Quanti di quei giovani artisti che frequento hanno raccolto il testimone di questa straordinaria figura del '900!
Carol Rama, una giovanissima "vecchietta" di 95 anni (nata a Torino nel 1918) che qualche tempo fa scrisse: “Il lavoro, la pittura, per me, è sempre stata una cosa che mi permetteva poi di sentirmi meno infelice, meno povera, meno bruttina, e anche meno ignorante… Dipingo per guarirmi”
e ancora:
“Ho scoperto di essere un’artista quando avevo più o meno 15 anni. Per me ogni problema era uno spunto. Invece di essere come le altre donne, pettegola e rompiscatole, io disegnavo. È un’opportunità incredibile.”
O come scrissero di lei: «Il lavoro di Carol Rama è innovativo e giovane. Non importa l’età anagrafica, ma la qualità del suo lavoro e la puntualità rispetto al tempo che stiamo vivendo». Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
e
“Per Rama l’arte è lo spazio della festa dove non esistono gerarchie tra ciò che si può dire e ciò di cui bisogna tacere”. Achille Bonito Oliva.
Una donna straordinaria, una pittrice straordinaria. Una vera artista, ahimè per molti sconosciuta!