Ma a me piace pensare di essere un ottimo nuotatore e voglio provare a stupire me stesso cimentandomi in siffatta pallade impresa (pallade perchè devo cercare ogni oncia di saggezza che è in me, per riuscirvi).
Poco tempo, tutte le cose da fare.
Immaginate, miei curiosi lettori (che suona un po' come miei piccoli puffi, ma ci sta), di vivere ogni giorno della vostra vita in un mondo imperfetto, un mondo di cui fate parte nella vostra epica unicità tanto quanto il dente di un ingranaggio fa parte di gigantesco orologio...rotto. Che voi siate un salumiere, una puttana, un senatore, o il direttore editoriale di una casa editrice di fumetti, la mattina vi svegliate e vivete nello stesso mondo in cui vivono tutti gli altri.
Però voi....ognuno di voi, è unico. Ha i suoi sogni, le sue paure, le sue circostanze e le sue fatalità. Ognuno di voi usa una tecnica diversa per spazzolarsi i denti e sceglie chi amare e chi odiare in modo assolutamente unico.
Tuttavia siete costretti a vivere nel mondo che è mondo di tutti che, per carità, è anche il vostro e se è come è, lo è perchè anche voi avete contribuito a farlo così.
E' il mondo che vi appartiene, certo, ma la singolarità che siete vi dice che non è il SOLOVOSTRO mondo.
Un'ingiustizia? No. Davvero, no. Un mondo disegnato da noi per noi, avrebbe solo i colori che conosciamo, le forme che abbiamo incontrato, i suoni che abbiamo sentito o che possiamo immaginare.
Ma non i colori, le forme e i suoni che non siamo in grado di immaginare.
Sarebbe un mondo SOLONOSTRO ma grande solo quanto siamo grandi noi.
E, non so voi, ma io ho sempre desiderato essere domani più di quanto sono oggi.
Che poi, vi viene anche da chiedervi se in un mondo SOLOVOSTRO vi sentireste un po' soli.
Però....
Però.......
Però.
Immaginate di poter fare un viaggio. Da un mondo imperfetto ad un mondo comunque imperfetto, ma definito dalla (e fatta su misura della) vostra imperfezione. Un mondo in cui tutto orbita intorno a quello che siete, che amate, che vivete.
E immaginate che, SORPRESA, quel mondo non solo esista, ma che non siate voi gli unici visitatori.
Che quel mondo, imperfetto, non sia SOLOVOSTRO, ma sia il mondo, idealmente imperfetto, di tanti.
E l'unicità, la singolarità, il SOLONOSTRO e tutto il resto del discorso?
Bè, sti' cazzi. O meglio: entusiasmatevi.
Siete unici, non soli.
Ecco, noi fumettanti una volta all'anno possiamo fare questo viaggio. Ce ne andiamo a Lucca.
Che è come il circo, ma con la pista fatta di mura.
Come in ogni circo, ci sono i domatori, le ballerine, le belve feroci e i pagliacci.
Non importa. Siete comunque i benvenuti.
Molto di quello che vedete non lo potete capire o forse non sapete spiegarvelo.
Non temete. A volte non ci riusciamo neppure noi.
Quindi, cos'è Lucca Comics and Games? Un posto, dove una volta all'anno, che voi siate attori o astanti, si è parte di qualcosa che si era immaginata come inimmaginabile, senza restare delusi.
All'anno prossimo.