La riforma si avvicina ad un punto cruciale, infatti il prossimo 30 giugno partira` il nuovo Organo di controllo e monitoraggio da parte dell’ Organismo di Vigilanza introdotto a dicembre e “sorvegliato” a sua volta dalla Banca d’ Italia, il cui compito sara` quello di valutare e regolare le modalita` di iscrizione agli appositi Albi per mediatori ed agenti.
Vediamo nel dettaglio cosa cambiera` per le tue categorie: chi volesse intraprendere l’ attivita` di agente in attivita` finanziaria, dovra` frequentare corsi di formazione professionale, superare un esame, iscriversi all’ Albo ed avere un’ assicurazione professionale per la responsabilita` civile.
Ma saranno soprattutto i mediatori creditizi a vedere apportati significativi cambiamenti per poter svolgere tale professione, infatti essi dovranno obbligatoriamente costituirsi in forma di Societa` o cooperative che abbiano funzioni di amministrazione, controllo e direzione.
Naturalmente tali mansioni potranno essere coperte solo da coloro i quali abbiano gia` avuto esperienza almeno triennale nel settore finanziario-creditizio in ruoli analoghi e col superamento di un apposito esame, mentre il capitale previsto per la costituzione della Societa` non dovra` essere inferiore ai 120 mila euro.
Per coloro i quali finora hanno svolto l’ attivita` di mediatori come persone fisiche, l’ unica alternativa sara` quella di continuare a lavorare come collaboratori.
Tali drastiche misure porteranno inevitabilmente ad un taglio netto del numero di operatori finora esistenti e rendera` sicuramente piu` difficile l’accesso nel settore del credito ai neofiti, ma e` pur vero che la riforma garantira` maggiore qualita` e preparazione di questi professionisti, volta a garantire anche una maggiore trasparenza e fiducia per i consumatori.