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Riforma della Costituzione/Leggi "golpe"/Accade in Repubblica del Congo

Creato il 25 settembre 2015 da Marianna06

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“Un colpo di stato costituzionale” e “una dichiarazione di guerra al popolo congolese”. Così esponenti dell’opposizione della Repubblica del Congo hanno definito l’annuncio del presidente Denis Sassou Nguesso, che intende organizzare un referendum in modo da poter cambiare la costituzione e presentarsi per un nuovo mandato.

Di “dichiarazione di guerra” ha parlato Pascal Tsaty Mabiala, primo segretario dell’Unione panafricana per la democrazia sociale (Upads), aggiungendo che “il popolo congolese vuole vivere in pace”, mentre Sassou “dimostra di non essere per la pace”.

“Non lasceremo che il presidente Sassou Nguesso completi il suo colpo di stato militare con un colpo di stato costituzionale”, ha invece dichiarato Joseph Ouabari Mariotti, ex ministro della Giustizia del predecessore dell’attuale leader, Pascal Lissouba, aggiungendo di temere per “le conseguenze sul popolo congolese” della decisione del capo di stato.

Sassou Nguesso, settantaduenne, già presidente del paese tra 1979 e 1992, è tornato ad occupare la carica dopo un intervallo di cinque anni, nel 1997. In base alla costituzione varata nel 2002 è stato poi rieletto nel 2002 e nel 2009. Questo testo però impedisce che si svolgano più di due mandati e prescrive che il capo dello stato abbia meno di 70 anni.

                   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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