Rifugiati della bellezza

Da Villa Telesio

Piovono parole al cesso

E drizzano le antenne

Dei malati

Dei rifugiati della bellezza -

Esperienza mistica slava,
Con il santo Adrian in pantaloncini,
mano lesta all’ex Rovagnati,
che balla ubriaco di bambinitudine al suono dell’Altoprete -

E

Perchè nessuno dice
Che la luna è un “cosacavaddu”

Che i
Ricordi
Sono inodore,
Le visioni di santi
Fugaci?

E nessuno si sente
completamente colpevole,
Tutti solo un po’
Spaesati.