Rigò Jancsi , detto familiarmente a Trieste " Rigoiànci "
Era uno zingaro ungherese , direttore d'orchestra e suonatore di violino , che nel 1896 sedusse - e sposò - la moglie del principe del Belgio Clara Word - Chimay , figlia di un milionario americano . Fu un avvenimento con ripercussioni internazionali ..... A loro ricordo è rimasto un dolce con lo stesso nome . Dolce che dalla pasticceria ungherese è passato a quella viennese , e quindi è entrato nella tradizione triestina . Data la tipologia del dolce , si andava nelle migliori pasticcerie della città a prendere qualche " rigoiànci ", qualche " dobos ".....E si ritornava a casa con un vassoio di pastine Si trovano anche ora , un po' "rivisitate ".....Io ho ricercato una vecchia ricetta , tramandata da Gundel
( 1883 - 1956 ), nome ungherese di rinomanza internazionale , e ve la ripropongo :
Ingredienti:
per la base :100 g burro80 g zucchero in polvere4 uova80 g farina20 g cacao
per la crema:100 g cioccolato0, 6 l panna50 g zucchero in polvere
per la glassa:marmellata di albicocche150 g cioccolato fondente
Capovolgere , togliere la carta e far raffreddare .
Crema : fondere la cioccolata a bagnomaria . Montare la panna con lo zucchero . Mescolare velocemente la cioccolata fusa( io l'ho lasciata un po' intiepidire ) con poca panna e quindi aggiungere il resto della panna . Mettere in frigo.Dividere la pasta i due parti uguali . Spalmare una metà con un velo sottile di marmellata di albicocche ( ne ho messa poca in un pentolino con poca acqua , l'ho riscaldata e versata sulla pasta attraverso un colino molto fitto , fatta asciugare nel forno ventilato , freddo ) , coprire col cioccolato fondente , sciolto a bagnomaria e versato subito , e quando questo è raffreddato tagliare in pezzi di 5x5 cm con una lama molto affilata . Spalmare l'altra metà con la crema ( viene uno spessore notevole .....se avete osservato come i muratori mettono la malta .....vi sarà utile .. ! ) , sovrapporre i pezzi tagliati , messi uno vicino all'altro . Far rassodare il tutto in frigo . Poi con un coltello dalla lama affilata e riscaldata ritagliare i quadrati secondo la guida dei pezzi di copertura .
Ruli