Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato dei suoi modelli di ispirazione e del suo ambientamento in città: “Mi sono sempre piaciuti De Rossi e Pirlo. Avevo già giocato in questo ruolo 10 anni fa. Sinceramente spero di continuare con questo rendimento. Qui sto da Dio! A Palermo mi trovo benissimo, speriamo di continuare così l’anno calcistico. Il mio tatuaggio preferito? Tutti i tatuaggi che ho fatto mi piacciono, ma il “tatoo family” che ho sulla schiena è il mio preferito”.
Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato del suo rapporto con la piazza palermitana: “L’impatto è stato sicuramente positivo, io frequento molto Mondello e mi piace tanto. Posto magnifico, tifosi unici. il mare di Mondello è di sicuro la cosa più bella della città. Da tanto tempo volevo venire qui, è una piazza che mi è sempre piaciuta. La squadra di sicuro è prestigiosa, voi lo sapete. Il numero 27 è la somma delle date di nascita di mia moglie e di mio figlio. Un gol a Cesena e Juventus? Anche a me non dispiacerebbe”.
"Se vado in doppia cifra salgo da Santa Rosalia…"
Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato della straordinaria media realizzativa che sta avendo finora in campionato: “Il mio migliore anno? Non lo so, ma di sicuro è uno dei migliori, anche per la mia media realizzativa. Magari se arrivo in doppia cifra salgo a Santa Rosalia, i miei amici palermitani mi hanno detto che ci tenete molto. Il gruppo è tranquillo, ci dispiace per i ragazzi che si sono fatti male, ma restiamo concentrati. L’importante per me è vivere il presente e finire bene la stagione. Siamo un gruppo unito, mi trovo bene con tutti i ragazzi, sicuramente con alcuni ho stretto più amicizia”.
"Vazquez-Dybala, le potenzialità si vedevano sin da subito"
Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato del rapporto con i compagni e dell’exploit di Vazquez e Dybala: “Vedendoli i primi giorni qui a Palermo ho capito che avevano grandi potenzialità. Il giocatore più forte con cui abbia giocato? Non mi piace fare nomi, ho giocato con tanti giocatori forti. Sicuramente il più forte con cui mi sono sfidato è Ronaldo. Sarebbe un onore diventare il simbolo del Palermo”.
"Il gol più bello? Col Napoli, ma spero nel prossimo…"
Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato del rapporto con gli allenatori avuti in carriera e con chi si è trovato meglio: “Un po’ con tutti, non ho mai avuto particolari problemi con gli allenatori, quindi anche con Iachini. Il gol più bello? Penso che sia stato l’ultimo contro il Napoli, ma spero che il più bello sia il prossimo. Il modulo? Per me è uguale, sia difesa a quattro che a cinque mi trovo bene, è sicuramente tutto più semplice quando giochi accanto a compagni di grande qualità come Barreto e Vazquez. Non mi pongo limiti, vivo partita dopo partita cercando di dare sempre il massimo. Io e i miei compagni daremo il massimo per finire al meglio la stagione. Il clima palermitano? Oggi una bufera! Comunque di solito è molto bello stare qui”.
"Chiudere la carriera a Palermo? Chissà, è ancora presto"
Luca Rigoni, centrocampista del Palermo, è intervenuto quest’oggi dall’account twitter del club per rispondere alle domande dei tifosi. Il numero 27 rosanero ha parlato del suo ruolo: “Regista o mezzala? Sono due ruoli diversi, mi adatto alle situazioni anche se negli ultimi anni avevo giocato davanti alla difesa. Da bambino giocavo da attaccante! Finire qui la carriera? Il futuro non lo conosciamo, sono appena arrivato, Chi lo sa, magari… Di sicuro io ho sempre giocato con il cuore e con passione per i miei colori, senza interessi economici. Squadra più stanca? Io penso che la squadra abbia sempre dato il massimo non mollando di un centimetro. Vogliamo tornare a vincere. Vogliamo dare il massimo in tutte le partite da qui alla fine, il gruppo vuole tornare a vincere”.
Fonte: Stadionews.it