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Rigore, corruzione, Alitalia: la politica sporca dei Signori Mueller

Creato il 04 febbraio 2014 da Tafanus

l'immagine dell'Italia in genere, e per trattare l'affaire Come il Manzoni faceva dire ai bravi di Don Rodrigo... La cosa assume toni da svacco totale: Lufthansa (che avrebbe voluto comprare l'Alitalia Rigore, corruzione, Alitalia: la politica sporca dei Signori MuellerProvaci ancora, Angela . Potrebbe essere il titolo nel nuovo "reality" tedesco. Ieri abbiamo pubblicato la notizia di Frau Angela Merkel, che di mattina chiede di affamare, a botte di rigore, i paesi del Club-Med, e di pomeriggio provvede a regalare a tutti gli Herr Mueller di Ma ieri si sono verificati altri due fatterelli, in arrivo dai correttissimi paesi mitteleuropei, che fanno riflettere... Diceva Agatha Christie che una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono un indizio, tre coincidenze sono una prova... Krande Ghermania uno sconticino di quattro anni sull'età pensionabile, portandola da 67 a 63 anni. Un regalino da 160 miliardi di € da qui al 2030.
Della prima "coincidenza" (quella pensionistica) abbiano detto.
La seconda: la simpatica commissaria Cecilia Malmström, svedese, commissario europeo per gli affari interni, eletta con la destra liberale, non ama il Club-Med, e si venderebbe l'anima per far felice Angela. Dunque ieri questa simpaticona ha scoperto ciò che noi sappiamo e scriviamo da alcuni anni; che il costo stimato della corruzione in Italia è di circa 60 miliardi di euro all'anno. Lo sapevamo anche senza la scienza della Sciura Cecilia, laureata in materie letterarie, nessuna esperienza in economia. Lo sapevamo dalle autorevoli valutazioni della nostra Ma la Sciura Cecilia ha aggiunto il carico da novanta. Ha stabilito (come, non dice... de minimis non curat praetor) che il costo della corruzione in Italia è esattamente la metà del costo della corruzione in TUTTA l'UE. Dunque (considerazione tafanesca), dato che l'Italia rappresenta circa un quarto del PIL della UE, ma la metà della corruzione, il conticino (alla portata di qualsiasi letterata) è presto fatto: l'Italia ha una propensione a praticare l'arte della corruzione di ben quattro volte superiore alla media europea. Una media europea alla quale partecipano paesi come la Grecia, il Portogallo, la Spagna, la Bulgaria, la Croazia, la Romania... Paesi risaputamente esenti da fenomeni corruttivi. Interessante, vero? Corte dei Conti (costituita da esperti in economia, con scarsi apporti di esperti in letteratura). Rigore, corruzione, Alitalia: la politica sporca dei Signori Mueller Le fonti dell'Ue s'affrettano a precisare che i dati non sono esattamente comparabili. Ma Cecilia Malmström, commissaria europea agli Affari Interni, è abituata a bacchettare l'Italia, e quindi non va tanto per il sottile. A un certo punto si arrampica su uno specchio inclinato e insaponato, e "esprime preoccupazione per il grado di corruzione degli appalti pubblici, denunciato dal 92% delle imprese, contro una media Ue del 73%". Non è magnifico??? Ma se l'Italia, come dice la professoressa di latino, ha il quadruplo di propensione alla corruzione, come mai un quarto di 92% fa 73%? Basterebbe la famosa "macchinetta del cinese" da un euro per capire che un quarto di 92 dovrebbe fare 23, non 73... Misteri dei fustigatori di conti pubblici (altrui)... Ma è misteriosa anche l'incompetenza dei giornali(sti) italiani, da NESSUNO dei quali abbiamo sentito sottolineare i fantastici conti della Sciura Cecilia...
Alitalia-Etihad in particolare. Etihad: National Airline of United Arab Airlines.
Già: i paesi del Golfo, l'Alitalia, Etihad. E qui arriviamo alla terza, più maialesca coincidenza.
"Or bene, gli disse il bravo all'orecchio, ma in tono solenne di comando, questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai"
Non è stupendo? Qui abbiamo Alitalia nella parte di Lucia, Etihad nella parte di Renzo, Angela nella parte di Don Rodrigo, e la Sciura Cecilia nella parte dei "bravi". Ma cosa gliene viene, a questa "serva sciocca" di Don Rodrigo Merkel?
Ma cosa volete che importi di questo ad una svedese dalla faccia alquanto equina, abituale fustigatrice del Club-Med, ed altrettanto abituale adoratrice di Frau Angela Merkel? Viene il sospetto che sia il momento migliore per divulgare questo - chiamiamolo così - "rapporto", nel momento in cui Enrico Letta sta facendo un tour negli Emirati Arabi, per promuovere "aggratis", buttar via tutto il personale, ed impadronirsi degli appetibili "slot" Alitalia, immaginiamo col beneplacito della Sciura Merkel), apre una polemica a livello Commissione Europea sull'eventuale accordo Alitalia-Etihad, senza conoscere i termini di un accordo che è tutto da fare. Insomma, si porta avanti col lavoro. E si porta avanti con la figura di merda. E per descrivere la figura di merda, leggiamo Repubblica/Economia di oggi "...La Commissione europea non reagisce ancora ufficialmente alla polemica sollevata da Lufthansa sulla possibile alleanza tra Alitalia e Etihad, ma in modo ufficioso lascia trapelare che la richiesta della compagnia tedesca di bloccare l'operazione per presunti aiuti di stato illegali non rientra nelle competenze dell'Antitrust Ue [...] Commentando le richieste di Lufthansa, infatti, un funzionario della Commissione, ha precisato che "la base legale per il controllo della validità degli aiuti di stato esercitato dalla Commissione si riferisce esclusivamente agli aiuti dati da uno stato membro Ue".

Pensando a tutto questo, sempre meno soppporto l'idea di essere governato da chi, appena incassata la fiducia del Parlamento, si era precipitato a Berlino per il " In sostanza, l'antitrust europeo non ha poteri per bloccare eventuali sussidi illegali garantiti da paesi extra Ue, come chiede Lufthansa, che accusa la compagnia di Abu Dhabi di godere di aiuti anticoncorrenziali, e per esteso teme che Alitalia possa fruire di un simile supporto in caso di alleanza con Etihad..."
"...Una presa di posizione che fa tirare un sospiro di sollievo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, secondo cui - dice in un'intervista alla Stampa - i tedeschi "speravano nel fallimento di Alitalia, di dividersi le spoglie del nostro mercato, trasformando i nostri aeroporti in piccoli scali per alimentare il traffico su Francoforte e Monaco..."
Ora, decenza avrebbe voluto che la brava Frau Merkel e la sua ammiratrice svedese avessero lasciato scorrere le lancette dell'orologio almeno per qualche ora, prima di far uscire in piena stretta finale della trattativa Alitalia-Etihad questo "rapporto sul nulla", redatto non si sa da chi, né con quale metodologia. E con divisioni e moltiplicazioni che non dovrebbero quadrare neanche nella Facoltà di Lettere. E i bravi managers di Lufthansa bene avrebbero fatto ad aspettare di conoscere i termini dell'eventuale accordo, prima di stabilire che viola questo e quello.
bacio della pantofola" alla Sciura Merkel. E se Letta ogni tanto si ricordasse che un paese che - per l'appunto - vale un quarto dell'economia della UE, e che paga all'Unione più di quanto non riceva in cambio, dovrebbe qualche volta pretendere che fossero gli altri a baciare la sua pantofola?


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