Molto atteso e a lungo rimandato, esce oggi a sorpresa l’ottavo album da studio di Rihanna. Si intitola ANTI, come annunciato qualche mese fa durante la presentazione della copertina ad opera dell’artista Roy Nachum, ed è possibile scaricarlo gratuitamente attraverso la piattaforma TIDAL, nuova casa discografica della cantante, di proprietà del rapper Jay Z.
Dopo la pubblicazione disordinata di alcuni pezzi nel corso del 2015, tra cui la collaborazione con l’ex Beatles Paul McCartney e Kanye West (FourFiveSecons), American Oxygen e Bitch better have my money, esclusi dalla tracklist del disco, Rihanna aveva rilasciato mercoledì su iTunes quello che pare essere il primo singolo ufficiale di questo nuovo lavoro, Work, che la vede ritornare a lavoro con il rapper Drake.
Se tra il 2009 e il 2012 la cantante aveva pubblicato quattro album in meno di quarantotto mesi, questa volta i fan hanno dovuto attendere ben quattro anni per ascoltare del materiale inedito dell’artista, che nel frattempo si è divisa tra moda, camei al cinema e colonne sonore.
ANTI è probabilmente il lavoro più ambizioso della bella cantante delle Barbados: scevro di hit radiofoniche, il disco è morbido, in cui dominano i suoi caldi dell’R&B, distante dal pop ammiccante cui ci aveva abituato e dalla dance con i Dj alla moda.
Un lavoro di grande maturità artistica, dettato, forse, dal desiderio di riscatto da cantante per teenagers, e dalla voglia di proporsi al pubblico come artista che sa anche rischiare.
Il disco, che nei prossimi giorni vedrà la pubblicazione di una versione Deluxe, è unitario, ben amalgamato, forse troppo, in cui la voce di Miss Fenty è naturale, lontana dai vocoder, certo, ma ad un primo ascolto appare quasi piatto, manchevole del pezzo che possa fare la differenza, riportando la cantante in testa alle classifiche o in rotazione radiofonica. I brani migliori sono quelli che chiudono la tracklist, tre ballad dal sapore quasi vintage, tra cui Love on the Brain, Higher e Close to you.