Rilasciate due Pussy Riot, tutta propaganda?

Creato il 23 dicembre 2013 da Cloe89

Mancavano ancora due anni alla fine della loro pena, ma due delle Pussy Riot sono oggi state rilasciate grazie all’amnistia voluta da Putin. Per loro un bel regalo di Natale, ma non facciamoci illusioni: non si tratta certo di un atto di bontà. Appena scarcerata, infatti, Nadezhda Tolokonnikova ha fatto capire subito che non ci sarà alcuno sconto per il Premier russo.

Non è molto contenta neanche l’altra attivista: «Se avessi potuto, avrei rifiutato la misericordia» sono state le prime parole di Alyokhina dopo la liberazione. Per chi non conoscesse ancora questo gruppo di ragazze, ricordiamo che erano state rinchiuse per “vandalismo aggravato da odio religioso” a causa di una canzone critica nei confronti di Putin cantata nella Cattedrale Ortodossa di Mosca. Nessuna delle ragazze, famose per le loro performance a volte provocatorie, si dice pentita, anzi: il gruppo è pronto a ricostituirsi.

La Chiesa Ortodossa Russa, da parte sua, spera in un pentimento delle ragazze: “Spero che le due donne potranno rivalutare alla radice l’azione da loro compiuta in Chiesa e quanto dolore hanno causato alle persone credenti”. In realtà le Pussy Riot vorrebbero cantare ancora la loro canzone di protesta, e sottolineare come in Russia non ci sia affatto libertà di pensiero o di parola.

Ecco la traduzione integrale della canzone che è costata alle ragazze quasi due anni di carcere:

Testo del Punk-Moleben (1) “Madre di Dio, Scaccia Putin”

(21 febbraio 2012, chiesa di Cristo Salvatore, Mosca)

Il testo è stato tradotto dal blog del gruppo Pussy Riot: http://pussy-riot.livejournal.com/12442.html (Хор)

(1) Moleben (pron. “Molièben”): termine ecclesiastico per un officio di intercessione e preghiera
(2) letteralmente, SIZO (СИЗО), acronimo di Следственный изолятор, “centro di isolamento penitenziario”
(3) allusione alla reliquia della cintura della Madre di Dio, portata dal Monte Athos a Mosca in pellegrinaggio e venerazione nel 2011

(Coro)
Madre di Dio, Vergine, scaccia Putin
scaccia Putin, scaccia Putin
(fine del coro)

Tonaca nera, spalline dorate
Tutti i parrocchiani strisciano tra gli inchini
Fantasma della libertà nei cieli
Gay Pride spedito in Siberia in catene

Capo del KGB, il loro santo principale
Spedisce chi protesta in prigione (2) sotto scorta
Per non offendere sua Santità
Alle donne tocca figliare e amare

Merda, merda, merda del Signore
Merda, merda, merda del Signore

(Coro)
Madre di Dio, Vergine, diventa femminista
diventa femminista, diventa femminista
(fine del coro)

Lode della chiesa al marciume del capo
Processione attorno al tempio di nere limousine
A scuola ti raduna il predicatore
Vai a lezione – portagli denaro!

Il patriarca Gundyaev crede in Putin
Meglio, troia, se credessi in Dio
La cintura della vergine (3) non sostituisce i meeting -
Nelle proteste [sia] con noi la Sempre Vergine Maria!

(Coro)
Madre di Dio, Vergine, scaccia Putin
scaccia Putin, scaccia Putin (fonte)Letture: 25


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