Ricostruzione della tomba di Tutankhamon (Foto: Kenneth Garrett,
National Geographic Creative)
Alla fine della conferenza stampa del ministro delle Antichità egiziano Mamdouh el-Damaty presso l'ingresso della Valle dei Re, sono stati resi noti i risultati preliminari delle analisi con il georadar all'interno della tomba KV62. Ovviamente non c'è, al momento, la certezza assoluta, il ministro ha, infatti, parlato del 90% di possibilità di esistenza di "camere segrete" al di là del muro settentrionale della Camera Funeraria.
Nicholas Reeves, dell'Università dell'Arizona, autore di un articolo che ha provocato non poco scompiglio nel mondo accademico e che ha aperto questo nuovo fronte di indagini, pensa che la tomba di Tutankhamon nasconda la sepoltura di Nefertiti. La Camera Funeraria darebbe accesso a due passaggi murati che, finora, non avevano attirato l'attenzione degli archeologi e degli studiosi.
Hirokatsu Watanabe al lavoro con il radar che ha individuato le
probabili camere segrete della tomba di Tutankhamon
(Foto: National Geographic)
Di chi poteva essere questo materiale di "seconda mano" e la sepoltura principale, quella dalla quale è stata ricavata la tomba di Tutankhamon? Alcuni ricercatori hanno fatto il nome di Semnkhara, del quale si possiedono davvero pochi indizi, un breve e misterioso intervallo prima della salita al trono di Tutankhamon. Altri studiosi hanno pensato a Nefertiti, la Grande Sposa Reale di Akhenaton, padre di Tutankhamon. Nefertiti, secondo costoro, sarebbe stata prima co-reggente e poi vera e propria sovrana. Inizialmente si pensava che la regina fosse morta o caduta in disgrazia, poi nel 2012, a Dayr Abu Hinnis, è stata scoperta un'iscrizione del 16° anno di regno che recita: "Grande Sposa Reale, la sua amata, Signora delle Due Terre, Neferneferuaten Nefertiti". Secondo Reeves alcuni oggetti del corredo di Tutankhamon con tracce di cartigli di Ankheperura e Neferneferuaten, apparterrebbero proprio a Nefertiti e non a Smenkhara che, a questo punto, sarebbe solo un nuovo nome di intronizzazione. L'egittologo britannico è convinto che i testi, l'iconografia e le fattezze dei reperti fanno pensare ad un proprietario femminile e porta come prova gli inusuali buchi ai lobi delle orecchie della celebre maschera d'oro di Tutankhamon.
La collocazione, evidenziata in giallo, delle due camere segrete
all'interno della tomba di Tutankhamon (Fonte: The Burial of Nefertiti?)
Un'altra porta nascosta si troverebbe nella parete occidentale. El-Damaty ha informato che i dati raccolti saranno presto analizzati prima di procedere a indagini endoscopiche mediante l'apertura di un foro sulle pareti "incriminate".
Alcuni scienziati ritengono, in base a recenti analisi del Dna, che il corpo di Nefertiti si trovi nel Museo Egizio del Cairo, parte di un gruppo di mummie rinvenuto nel 1898. El-Damaty ha, del resto, affermato di recente che le misteriose camere segrete possano contenere il corredo funerario e il sarcofago di Kiya, una delle mogli di Akhenaton