Già, l'Fb5 ha messo in luce tanti giovani talenti, essendo la compagine più giovane del movimento laziale. Un'età media bassissima, a fronte di un gruppo che lavora insieme ormai da anni e che ha raggiunto una maturità di gruppo davvero invidiabile. Basti pensare che la squadra di Bracci è la matricola più vecchia del panorama regionale e che nel corso degli anni ha saputo sempre rinnovarsi, all'insegna della crescita umana, ancor prima che sportiva. Il successo di Liburdi e compagne è il trionfo del dilettantismo, dimostrazione di come traguardi e successi sono raggiungibili anche attraverso impegno e determinazione: un esempio per tante società, una speranza per chi, a differenza di tante realtà, non ha certo possibilità economiche di primissimo livello. Seconde in classifica nel loro campionato regionale, chissà se il prossimo anno ce le ritroveremo in serie A...
Chi in serie A c'è già, chi punta a vincerla e chi invece le sta per dire addio, lo scopriremo invece solo negli ultimi 40' di regular season. Domenica, infatti, andrà in scena l'ultimo turno di campionato prima dell'inizio della post season che vedrà impegnate 12 squadre ai playoff e 6 ai playout. Questa la situazione alla vigilia dell'ultimo atto.
Girone A – Certezze: Sinnai ai playoff, Figestim retrocessa. In lotta per i playoff: Lupe, Breganze, Sporteam, Portos e Isolotto. Lotta playout: Areasport, Torino, Casalgrandese e Ancona. Già salvo il Kick Off.
Girone B – Certezze: AZ, Montesilvano e Ternana ai playoff; Sorrento e Pescara già retrocesse. In lotta per i playoff Lazio e Roma, ma per le biancocelesti è una pura formalità avendo il Sorrento ultimo della classe. Lotta playout: Perugia già certo di andare, lottano per evitarli Foggia, Ceprano, Napoli e Ardea.
Girone C – Certezze: Statte (matematicamente primo), Reggina e Ita ai playoff; Potenza già retrocesso. Lotta playoff: Jordan, Molfetta e Palermo. Lotta playout: Vittoria, Ganzirri, Locri, Martina e Giovinazzo (una di queste due retrocederà direttamente).
Matteo Santi