Abbiamo mangiato tutti, ci siamo riempiti la pancia di pandori, cioccolata e schifezze varie, ma sentivamo un leggero vuoto: non è vero? Un vuoto che è tornato a colmarsi questa domenica, con il ritorno della serie A femminile. Ci attendevamo grandi cose, e le nostre aspettative non si sono infrante sul muro della noia. Tralasciando per un attimo i risultati delle solite note, andiamo a spulciare su quello che è successo a centro e in bassa classifica.
Girone A - Partendo dal girone A non possiamo non soffermarci sulla vittoria della Kick Off. Finalmente ritrovata, la squadra di Russo, batte 2-1 l'Isolotto e sale a 18 punti in classifica. La vittoria ha un triplo effetto salutare: innanzitutto è la terza di fila (mai successo sinora in stagione); in secondo luogo è un successo che arriva con la forza dei nervi e contro una rivale storica; in più, certifica come le milanesi abbiano ritrovato quella capacità di vincere anche soffrendo e senza farsi rimontare clamorosamente. Cosa che era capitata fin troppe volte da inizio anno. Restando nel girone nord, annotiamo la vittoria dell'Ancona contro il Mojito. Il successo permette alle doriche di scavalcare in un sol colpo proprio le torinesi e la Figestim e, inoltre, di guadagnare punti preziosi sulle altre rivali alla corsa salvezza, tutte sconfitte.
Girone B - Scendendo verso il centro, anche qui ci concentriamo su due squadre: ovviamente Ardea e Aranova. La prima ottiene tre punti clamorosamente importanti in quel di Montesilvano, la seconda, dopo lo 0-6 inflittole dal Giudice Sportivo riguardo al match con il Napoli, batte 5-4 il Pescara e aggancia la Roma in classifica. Entrambe le compagini non hanno risentito del cambio di allenatore. L'Ardea ne ha certamente giovato e la cura Pomposelli comincia a dare i suoi frutti; l'Aranova dopo l'esonero di Lelli continua a stupire in positivo e se non fosse per il già citato 0-6 a tavolino (e pensare che il Ceprano era anche avanti 8-0), sarebbero ben 7 i risultati utili consecutivi delle ciociare.
Girone C - Nel girone C, invece, da questo punto di vista non c'è molto da segnalare, visto che le prime cinque della classe hanno vinto, e che solo il Locri ha strappato un buon pari al Palermo. Se infatti Statte e Reggina hanno vinto senza problemi, qualche grattacapo l'ha avuto l'Ita Fergi Matera che, al cospetto di un buon Molfetta, ha vinto solo 3-4. Anche il Giovinazzo ha rischiato di uscire dal campo con almeno un punticino, ma il Ganzirri non gli ha lasciato scampo imponendosi per 0-1.
Infine ci limitiamo a segnalare quanto trovato sul sito del CONI in una news pubblicata il 20 novembre 2012.
[...]Deferimento dell’atleta Martina Romeo(tesserata FIGC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “ASD Polisportiva Pro Reggina 97 vs Kick Off C5 femminile”, disputata a Reggio Calabria il 29 settembre 2012, con richiesta di due anni di squalifica. [...]
Fonte: www.coni.it Consultabile cliccando il seguente link:http://coniservizi.coni.it/attivit%C3%A0-istituzionali/antidoping/18585-antidoping-la-procura-deferisce-i-ciclisti-michele-scarponi-e-michele-visconti,-chiesti-tre-mesi-di-squalifica-disposti-altri-quattro-provvedimenti.html
Matteo Santi
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