Rimedi della Nonna per le allergie

Da Inonno @luca_lovesapple

Le allergie, che fastidio! Impariamo ad affrontarle con i rimedi della Nonna!

Pollini di primavera. Smog di estate. Foglie di autunno. Polvere di casa d’inverno. Per milioni di italiani, ogni cambio di stagione porta con sè il proprio marchio di fabbrica per quanto riguarda allergie e irritazioni. Per persone con febbre e comuni allergie, le sostanze inquinanti possono portare sintomi che vanno da un continuo e fastidioso gocciolamento del naso ad un attacco di allergia completo con tosse, starnuti e prurito agli occhi. Per coloro invece che soffrono di allergie importanti, come asma allergico o un’allergia alle punture di api, gli attacchi possono essere fatali.

Le allergie che mettono in pericolo la vita sono una questione di grave preoccupazione da discutere con il medico, ma per gli altri ci sono molti semplici rimedi casalinghi che possono alleviare alcuni dei sintomi come naso che cola e starnuti. In questo articolo, vi mostreremo alcuni rimedi casalinghi sicuri ed efficaci su come alleviare i sintomi dell’allergia con metodi testati nel tempo e materiali di uso quotidiano.

Usare soluzioni saline

Bagnare il naso con una soluzione salina (ossia acqua salata) può aiutare a lenire le allergie respiratorie superficiali, eliminando le sostanze irritanti che rimangono incastrate nel naso e causano infiammazione. Infatti, la soluzione salina può anche ripulire alcune delle cellule infiammatorie stesse.

È possibile acquistare una soluzione salina già pronta in farmacia o fare da soli la vostra soluzione fresca ogni giorno mescolando un cucchiaino di sale in un litro di acqua distillata calda, aggiungendo un pizzico di bicarbonato di sodio. Piegatevi quindi sul lavandino e annusate un po’ di soluzione una narice alla volta, permettendo di scaricare di nuovo attraverso naso o bocca; ripetete questo procedimento una volta o due volte al giorno. (Se siete asmatici comunque consultate il medico prima di provare questo rimedio).

Lavarsi

Se avete trascorso molte ore all’aperto durante la stagione dei pollini, lavatevi i capelli per rimuovere il polline dopo essere entrati in casa. La roba gialla appiccicosa tende a raccogliersi sui capelli, il che aumenta le probabilità che cada negli occhi.

Se vi svegliate nel cuore della notte con tosse e starnuti, una doccia calda può togliere i residui di polline che avete raccolto sul vostro corpo per tutta la giornata. Può anche contribuire ad aprire i vostri polmoni, almeno per un po’, rendendo la respirazione un po’ più facile. L’acqua calda può anche aiutare a rilassarsi e tornare a dormire.

Se avete prurito e irritazione agli occhi e non potete prendere medicine, sciacquate gli occhi con acqua fresca e pulita per aiutare a lenire l’infiammazione. Anche se non è efficace come un antistaminico, questo rimedio non può certo fare alcun danno.

Attenzione all’aria

Respirare aria inquinata può peggiorare i sintomi. In realtà, le tossine nell’aria possono effettivamente causare allergie in alcune persone. Se sospettate che l’inquinamento dell’aria provochi i vostri attacchi di allergia, trascorrete il minor tempo possibile all’aria aperta nei giorni di smog. Quando dovete uscire, indossate una mascherina chirurgica, in particolare durante l’attività fisica. Non aspettatevi miracoli (la maschera non lascerà fuori tutti gli allergeni), ma può aiutare a respirare un po’ più facilmente.

Il fumo di tabacco è un noto irritante, causa o aggrava allergie respiratorie. Non lasciate che i vostri amici e familiari sporchino l’aria con sigarette, sigari, o pipe. E naturalmente, se tentano di accenderne una, fermateli!

Una brezza fresca che soffia attraverso una finestra aperta in un giorno di primavera può sembrare invitante, ma è dura da sopportare per un soggetto allergico, dal momento che potrebbe riempire la casa di polline. Per ridurre al minimo il contatto con la polvere, tenete le finestre chiuse sempre. Depuratori d’aria, soprattutto quelli con filtro antiparticolato, possono contribuire ad eliminare il polline coperto ma tendono anche ad alzare la polvere, il che potrebbe peggiorare alcune allergie.

In una giornata ventosa nella stagione del polline, un paio di occhiali da sole (o i vostri occhiali da vista, se li indossate) possono contribuire a proteggere gli occhi dagli allergeni presenti nell’aria. Per una protezione extra, provate un paio di occhiali da sole con protezione laterale.

Bere Tè alla menta

I soggetti allergici nel corso dei secoli si sono rivolti al tè caldo per fornire sollievo ai nasi intasati e alle mucose irritate, e uno dei migliori per il sollievo dei sintomi è il tè alla menta. I benefici della menta si estendono ben oltre il suo delizioso profumo; gli oli essenziali decongestionanti e le altre sostanze della menta piperita contengono componenti antibatterici e antiinfiammatori.

Come fare il tè alla menta: Prendete un paio di rametti di menta fresca e metteteli in una tazza di acqua bollente assieme ad una bustina di tè. Lasciate in infusione per cinque minuti e bevete zuccherando se vi piace più dolce. (E’ possibile anche inalare il vapore per un ulteriore vantaggio). Attenzione: il tè alla menta deve essere usato con cautela nei bambini.

Leggi anche: Rimedi naturali a base di tè alla menta

Sauna facciale

Il vapore rinfresca e lenisce il naso irritato, e aiuta a liberare i passaggi dal muco. Ci vuole del tempo, ma starete alla grande. Per fare i vapori, bollite diverse tazze di acqua e versatele in una grande ciotola. Appoggiatevi attentamente sopra la ciotola, tenendo un asciugamano sopra la testa. Respirate lentamente per 5 – 10 minuti.

Quando avete finito di respirare il vapore, usate l’acqua per un secondo scopo: lasciate raffreddare finchè non diventa tiepida, immergeteci un asciugamano e tenetelo sul viso (ai lati del naso, sotto gli occhi, e sopra le sopracciglia ).

Lavate il vostro animale domestico

Un trucco poco conosciuto per i proprietari di cane o gatto che sono allergici al pelo: fate il bagno al vostro animale di frequente. Fido e Fifi producono sostanze che causano allergia col loro sudore e la saliva che bagna la loro pelliccia. Fortunatamente, questi allergeni si dissolvono nell’acqua, dunque un bagno caldo può risolvere il problema.

Se siete il proprietario di un gatto e non potete immaginarvi il vostro amato felino in acqua per paura di essere graffiati a morte, fatevi coraggio: alcuni gatti (anche se una minoranza a dire il vero) fanno le fusa quando sono bagnati. Se iniziate a fare il bagno al vostro gatto regolarmente fin da piccolo, le probabilità sono più alte che la pulizia in acqua sarà un’esperienza piacevole. Lavate il gatto in acqua tiepida, senza sapone, una volta ogni due settimane.

Dopo aver fatto il bagno al vostro animale domestico, cercate di lavarvi le mani subito dopo aver avuto un contatto diretto con il vostro amico peloso.

Togliere i tappeti

I tappeti sono noti per essere un paradiso per gli acari della polvere (insetti microscopici che si nutrono delle cellule morte della pelle e i cui escrementi stimolano allergie in milioni di persone). I pavimenti senza tappeti, puliti frequentemente, contribuiranno a mantenere il numero di acari della vostra casa verso il basso (non si possono far fuori tutti). Se non è possibile rimuovere tutta la moquette nella vostra casa, almeno optate per pavimenti nudi (se necessario, utilizzare piccoli tappeti spesso riciclati) nella vostra camera da letto; studi dimostrano che la camera da letto ospita più acari della polvere di qualsiasi altra stanza della casa, e probabilmente ci passate circa un terzo del vostro tempo ogni giorno.

Quando tappeti non possono essere rimossi, teneterli più puliti possibile vi aiuterà a respirare un po’ più facilmente. Ma attenzione: Molti aspirapolveri rilasciano piccole particelle di polvere di nuovo in aria, rilasciando un sacco di allergeni che vi faranno starnutire e respirare affannosamente. Utilizzate un aspirapolvere con filtro antiparticolato incorporato o pulite i filtri dell’aspirapolvere. Se la polvere davvero vi dà fastidio e ne avete la possibilità, investite un po’ dei vostri soldi in un sistema di aspirazione industriale.

Deumidificare

Gli acari amano un ambiente umido, che permette loro di riprodursi. Acquistate un deumidificatore o utilizzate un condizionatore d’aria, che funziona ugualmente bene. Un deumidificatore può anche aiutare a prevenire la muffa, un altro allergene, e la sua crescita (tanto per essere sicuri seguite le istruzioni di manutenzione del costruttore). Mentre cucinate o fate la doccia usate l’aspiratore della cappa e del bagno rispettivamente, un altro modo per aiutare a mantenere l’umidità al minimo.

Wasabi

Se siete allergici e amate il cibo giapponese, questo rimedio vi farà piacere. Il wasabi è un condimento ardente servito con molti piatti giapponesi, ed è un membro della famiglia del rafano. Chiunque abbia assaggiato un po’ di wasabi sa che fa entrare in azione i condotti lacrimali. Questo perché le componenti del wasabi favoriscono il flusso del muco.

Il modo più gustoso per innescarli è usare rafano o wasabi come condimento, anche sul vostro sushi preferito. Un’altra opzione – anche se meno buona – è quella di acquistare del rafano, grattugiarlo e prenderne 1/4 di cucchiaino per alleviare i sintomi dell’allergia.

Evitare il colpevole

Talvolta, il modo migliore per ridurre il disagio di un’allergia è quello di evitare l’esposizione all’allergene il più possibile. Se siete allergici ai gatti, per esempio, evitare di visitare le case di amici che li possiedono. Se dovete per forza, rendete la visita il più breve possibile, evitando di toccare l’animale, e lavatevi le mani quando uscite.

Anche se in alcune zone il caminetto è comune, potrebbe non essere un’idea così saggia. Il fumo della legna che è stata trattata con metalli pesanti o altre sostanze chimiche può fare male a chiunque, ma le persone con allergie o asma hanno sistemi respiratori ultrasensibili, rendendoli ancora più vulnerabili. Inoltre, pensateci due volte prima di bruciare qualsiasi materiale nel camino. Naturalmente, la soluzione migliore è di stare lontano dal camino del tutto quando è in uso.

Leggi anche: Come pulire il caminetto con i Rimedi della Nonna

Durante la stagione dei pollini, una persona allergica dovrebbe far tagliare il prato a qualcun altro. Chiamate un giardiniere, un amico o un parente se ne avete bisogno.

Grazie per l’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


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