Rimedi musicali

Creato il 27 maggio 2012 da Laprugna @laprugna
Era una tranquilla sera di maggio, Giorgia se ne stava a casa a rotolarsi sul letto dolorante e depressa perchè i dolori molesti le avevano precluso una cena al ristorante cinese con gli amici. Preso l'ipod e messe le cuffiette (rispettando scrupolosamente il ruolo di quella di destra e di quella di sinistra) i pensieri assurdi dell'ultimo periodo presero una forma strana, una forma detta anche: "e se sta cosa la sistemassi per farne un post sul blog?". Ecco, questa è la storia del perchè sono qui, nuovamente sui vostri schermi per ammorbarvi. Il periodo è quello che è, la mia testa è quella che è, e il mondo è purtroppo sempre quello che è, insomma tutte ottime premesse per riempire il proprio lettore mp3 (ok, nel mio caso due perchè lo spazio dell'ipod non mi basta e carico anche il mio vecchio samsung s3 ROSA, sì, me lo regalarono. A me. Rosa. Vabbbbè  torniamo a noi...) ed evadere, seppur cerebralmente, dalla realtà e dalle proprie teste. Forse è proprio questo periodo. Ogni anno verso fine maggio (ne ho la certezza perchè è il periodo subito prima dell'inizio del Roland Garros) il mio cervello comincia a popolarsi di strane idee, anzi, direi più idee malsane da ricovero, ma non farò l'errore di spiacciacarvele qui, farò la persona matura e cercherò di tenerle per me finchè realtà non ci separi (io mi son già giocata svariati patrimoni inesistenti sul mio crollo la prossima settimana, per puntare anche voi fatevi vivi presso Osvaldo il neurone pr, via del Tormento, Testa di Giorgia, Calabrifornia, Italia). Dopo una divagazione di sei mesi arriviamo al dunque: l'evasione. Non vi parlerò di come nascondere limette nelle torte, di cucchiai per scavare tunnel o altri segreti di Alcatraz o Guantanamo, vi parlerò del sempre utile rimedio musicale. L'unica cosa che è riuscita veramente a curare (o comunque dare un prezioso contributo) certe ferite, a far passare alcuni momenti, a far fermare le lacrime al momento giusto è proprio la musica, di qualsiasi genere, di chiunque, dovunque e in qualsiasi momento. Non m'interessa se state meglio canticchiando "le domeniche d'agosto quanta neve che cadrà" (anche se forse io se fossi in voi qualche domanda me la farei...), la cosa che conta è sentirsi meglio, ritrovarsi in una canzone, in un motivetto, ritrovarsi. Al momento, proprio per i motivi di cui non vi parlavo prima, ho un paio (alcuni GB, che vorrete che siano) di canzoni che mi stanno aiutando a sopportare me stessa in modo efficace. Se vi conoscessi tutti vi farei un bel cd (le mie compilation per le auto sono epiche) e vi direi di ascoltarlo mentre tornate a casa, mentre andate a lavoro (AHAHAHAH ma a chi?) o all'università, ma visto che ciò non è possibile e che spenderei troppo in cd o in spedizioni in Burundi e in Malesia (ehi ciao lettore della Malesia!), ho avuto un'idea geniale, ovvero creare una playlist. La playlist è QUESTA, nel caso non funzionasse fatemi sapere (ripeto che i commenti sono gratis) e se funziona fatemi sapere cosa ve ne pare. Ovviamente se mi diceste quali sono anche i vostri "rimedi musicali" mi farebbe piacere, nel caso in cui la risposta è sticazzi, va bene lo stesso. Scappo, mi dileguo, addieu.

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