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Rimedi naturali contro la klebsiella

Da Inonno @luca_lovesapple

La klebsiella è un fastidiosissimo batterio che colpisce le persone. Una situazione che va curata di pari passo, pian pano, essendo molto delicata. La klebsiella è un genere di batterio Gram negativo normalmente presente nella mucosa respiratoria e nell'intestino dell'uomo, anche se sono praticamente ubiquitari in natura. Li si trova in genere singoli, a coppie od in piccole catene.

Sono molto simili agli Enterobatteri, differiscono da questi ultimi per l'incapacità di muoversi e per l'incapacità di decarbossilare l'ornitina. Questo batterio può colpire i tessuti molli come l'intestino. Il germe della Klebsiella, comunque, è facilmente individuabile attraverso una coprocoltura.

Evitando gli antibiotici dai numerosi effetti collaterali viene consigliato il D-Mannosio. Questo affine alle lectine della Klebsiella Pneumoniae si lega ad esse impedendo a questi batteri di aderire alle mucose vescicali; restando quindi nell'urina, vengono facilmente eliminati con la minzione. La Klebsiella non aderisce alle pareti vescicali evitando di infiammare l'area come reazione all'aggressione batterica in quanto non verrà percepita alcuna invasione. Niente dolore e la sintomatologia proprie dell'atto flogistico e non ci saranno danni sulle mucose vescicali.

Rispetto all'antibiotico, il D-Mannosio ha numerosi vantaggi: non crea resistenze, non altera la flora batterica intestinale e vaginale, non debilita l'organismo, esplica la sua azione esclusivamente a livello vescicale e non sistemico, può essere assunto in gravidanza ed allattamento. La nonna 2.0 consiglia anche l'Inulina, un agente prebiotico che, alla dose di impiego, contribuisce al riequilibrio della flora batterica intestinale promuovendo la crescita di bifidobatteri e lattobacilli a scapito di enterobatteriacee. Riduce quindi il rischio di infezione delle vie urinarie. nei soggetti predisposti.

Allo stesso modo per combattere la klebisella viene suggerito l'utilizzo del Citrato di Magnesio e di Potassio, utili per ripristino del pH urinario ottimale (pH 6-6,5) con conseguente inibizione della crescita dei patogeni all'interno dell'apparato urinario e per il mantenimento dell'efficacia del D Mannosio che, a pH acido potrebbe subire idrolisi e quindi riduzione dell'efficacia.

L' infezione da Klebsiella può lasciare postumi (intestino irritabile, colite) per molte settimane dalla guarigione. L'assunzione di integratori vari può aiutare. La nonna, altresì, consiglia assolutamente i classici fermenti lattici, probiotici e yogurt, per tornare a una soddisfacente funzione intestinale ed una regolarizzazione della flora batterica residente. È bene sempre bere molto per mantenere le urine ben diluite assumendo un'idonea quantità di liquidi, soprattutto acqua. La klebsiella, oltre ad essere molto fastidiosa, può dare gravi conseguenze, è quindi bene tenerla sotto controllo e chiamare il proprio medico condotto, che può somministrare un antibiotico, nel caso le cure naturali non sconfiggano il batterio.

Grazie per l'attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!


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