Rimini: Cose da Fare e da Vedere!

Creato il 25 maggio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

La Riviera di Rimini ovvero cinque rinomate località balneari che si affacciano sul Mare Adriatico con bassi fondali per circa 40 km di spiaggia dalla sabbia finissima ed attrezzatissime. Le attrazioni più note di Romagna sono spiaggia e discoteca che fanno da calamita specie per i più giovani.

Occorre, però, essere precisi e dire che vi sono valide alternative, non meno attraenti. L’entroterra riminese, infatti, dà la possibilità, con diversi itinerari, di scoprire paesaggi incontaminati, tesori artistici e chicche storiche.

La città di Rimini è insieme chiassoso svago della costa e rigorosa pace delle colline marchigiane-romagnole dove scorgere atmosfere di paese, angoli di natura estesa, gusti e sapori semplici. L’interno Riminese, ricchissimo di borghi e castelli, percorsi all’insegna della natura concede emozioni irripetibili al turista.

A cominciare con la parte storica della città di Rimini dove scorgere i numerosi monumenti strutture d’epoca romana, come il Ponte Tiberio, l’arco di Augusto, la domus del chirurgo, un sito archeologico tramutato in museo dove il visitatore può vedere le stanze di una villa di epoca imperiale e i bellissimi pavimenti a mosaico.

La lista di cose da vedere si arricchisce di numerosi monumenti e chiese dal medioevo all’800 come il tempio Malatestiano (qui avrete occasione di vedere il crocifisso di Giotto ed un originale di Piero della Francesca). Chi di voi si troverà da queste parti, attirato dapprima da spiagge e divertimento sarà esterrefatto da tale bellezza. Sono diversi i castelli e i borghi da ricordare.

A Gradara ebbe luogo la vicenda di Paolo e Francesca raccontata da Dante nel V canto dell’Inferno; il bel Castello di San Leo, prigione di un controverso personaggio del Settecento, il conte Cagliostro; la visuale offerta è tra le più belle del territorio. il Castello di Montebello, qui si racconta di un fantasma, la piccola Azzurrina, la cui voce sarebbe stata registrata dalle sofisticate apparecchiature dell’Università parapsicologica bolognese.

Nei borghi dell’entroterra romagnolo hanno luogo varie sagre ed eventi, come “la notte delle streghe” a San Giovanni in Marignano a pochi chilometri da Cattolica e Riccione, oppure l’800 Festival a Saludecio o le giornate medievali a San Marino.

Non dimenticate i numerosi parchi divertimento l’Oltremare, sulle colline di Riccione, con gli spettacoli di delfini ed altri animali, l’Italia in miniatura, l’acquario di Cattolica, Mirabilandia e l’Aquafan di Riccione, Fiabilandia il parco tematico tra i primi d’Italia.

Per chi intende alternare all’arte una buona dose di movida, c’è davvero l’imbarazzo nella scelta. Tra le più conosciute discoteche di Riccione ricordiamo il Cocoricò, il Pascià, Villa delle Rose, Peter Pan, Baia Imperiale a Gabicce, i locali sulla spiaggia come Hakuna Matata, Operà, Beach Cafè, i numerosi street bar sul lungomare tra Rimini e Riccione, con ingresso gratis e frequentatissimi.

Per gli appassionati di immersioni, quella sul Paguro è una delle più conosciute del Mare Adriatico. A largo tra Rimini e Riccione infatti sono conservati i resti della piattaforma petrolifera del Paguro. Il grosso della piattaforma si trova a circa trentacinque metri ed è facilmente raggiungibile da sub professionisti. Il sito è stato dichiarato nel 2010 di interesse comunitario con delibera della regione ed è già zona di tutela biologica per preservarne la vita marina, che ne ha preso possesso.

Non potete perdervi prelibatezze come il brodetto di pesce con la salsa di pomodoro le grigliate di pesce a base di sogliole calamari e canocchie. Tra i secondi piatti da ricordare il piccione farcito, da non perdere i capelletti al formaggio. Altre bontà tipiche del luogo sono le famose piadine farcite e, tra i dolci, le ciambelle, le frittelle e le castagnole. I vini del territorio sono il Sangiovese e il Trebbiano.


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