Riqualificazione ambientale mediante la rimozione dei manufatti di cemento-amianto dai luoghi di lavoro: la Regione Emilia Romagna spinge il pedale virtuosamente sull’acceleratore in questa direzione pubblicando un bando attraverso cui vengono messi fondi a disposizione nel perseguimento di tale obiettivo. Sono infatti disponibili sul piatto 9 milioni di euro di incentivi destinati alle imprese emiliane-romagnole per la rimozione dei manufatti contenenti cemento-amianto.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili a contributo sono esclusivamente quelle connesse alle attività rimozione e smaltimento. Non sono ammessi oneri relativi alla ricostruzione dei manufatti che pertanto non devono essere riportati tra i costi previsti per l’intervento. Non sono inoltre previsti incentivi per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici, anche se una conseguenza dello smaltimento potrebbe essere la ovvia creazione di condizioni per avere le superfici di tetti più idonee per la realizzazione di impianti solari.
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La somma stanziata
Come si afferma nella deliberazione di Giunta regionale n. 1147 del 3 agosto 2015 “le risorse complessivamente che erano state previste per il finanziamento dell’iniziativa in argomento determinate con la Delibera di Giunta Regionale n.1216/2014 ammontavano ad € 4.998.552,69; successivamente a seguito di ulteriori economie accertate a seguito dell’attuazione di programmi di finanziamento precedenti, con particolare riferimento al recupero sull’apposito fondo rotativo del 50% di contributi precedentemente concessi, si sono determinate ulteriori economie pari ad € 4.001.447,31, determinando in tal modo un importo totale di risorse assegnabili per il Bando pari ad € 9.000.000,00”.
Come ottenere il finanziamento
Il tetto massimo del contributo è di 200mila euro, mentre l’importo minimo degli interventi è 50mila euro su cui calcolare le percentuali di contributo: 50% per le PMI, 35% altre imprese. Sarà possibile presentare una sola domanda per ciascun soggetto.
Il contributo regionale non è completamente a fondo perduto. Dovrà esserne restituita una quota del 50% a partire dal primo quinquennio dalla concessione e la restituzione dovrà concludersi nell’arco del successivo quinquennio. Alla quota da restituire verrà applicato un tasso di interesse dello 0,5%.
La compilazione della prenotazione on-line della domanda (Click Day) potrà essere effettuata collegandosi al sito della Regione Emilia Romagna dal 23 settembre 2015 al 25 di settembre 2015, dalle ore 9 alle ore 18. Il fac-simile della prenotazione on-line della domanda sarà visibile sul sito almeno 8 (otto) giorni prima dell’apertura delle procedure di prenotazione on-line.
Risulta indispensabile per l’impresa che voglia partecipare al bando disporre di un indirizzo di posta elettronica. La graduatoria verrà predisposta dal Servizio competente entro 10 giorni dalla data di chiusura delle prenotazioni on-line.
Amianto: responsabilità civile e penale e risarcimento danni
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