Il presidente Abdelaziz Bouteflika ha effettuato un rimpasto di governo, sostituendo i vertici dei ministeri chiave di Interni, Energia e Finanze. Lo ha reso noto l’agenzia stampa nazionale Aps secondo cui in totale sono 13 i dicasteri coinvolti. Il nuovo esecutivo resta saldamente nelle mani del primo ministro Abdelamalek Sellal.
Tra le nomine più di rilievo quella di Nourredine Bedoui, già ministro della Formazione professionale, agli Interni, Abderahmane Benkhelfa, già presidente dell’associazione bancaria, alle Finanze e Salah Khebri, già direttore dell’Istituto del petrolio, all’Energia.
Il rimpasto avviene in un momento delicato per il paese, alle prese con il crollo dei prezzi del petrolio a livello internazionale. Gli idrocarburi costituiscono oltre il 95% delle esportazioni e contribuiscono al 60% per il bilancio dello Stato.
Lascia anche il ministro della Cultura, Nadia Labidi, travolta da uno scandalo per corruzione e nepotismo. Viene sostituita da Azzedine Mihoubi.
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