Giovanni Cafeo (fonte http://www.siracusanews.it/node/31624)
Il rimpasto nella maggioranza ufficializzato pochi giorni fa, dopo le polemiche interne fra Presidenza del Consiglio e la nuova maggioranza, ha destato la reazione del PD siracusano, al quale il Sindaco si è recentemente avvicinato.
Per bocca di Giovanni Cafeo, il Partito Democratico sostanzialmente boccia la manovra del Sindaco Amenta, paragonandolo ad uno Zar, definizione che al nostro primo cittadino ancora mancava (Stalin e Hitler sono già nella sua collezione).
Queste le dichiarazioni (fonte):
Mi stupisco come un Sindaco di spicco della Provincia di Siracusa e Vice presidente dell’Anci Sicilia possa svilire il significato politico delle istituzioni. Chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Comunale per eleggere il fratello è un segnale chiaro di perdita del senso delle istituzioni e di delirio di onnipotenza.
Un sindaco anche se bravo non può credere di diventare uno zar indiscusso e la sua famiglia una dinastia. Visto la stima che nutro per Paolo e Gaetano Amenta spero di sbagliarmi e che le informazioni riferitemi siano errate e prive di fondamento ed in tal caso mi scuso per l’intervento ed auguro buon lavoro.
E qui subentra una novità che non si capisce da dove venga a galla:
Chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Comunale per eleggere il fratello…
Questa cosa me l’ero persa, sinceramente, e non mi pare sia mai apparsa in un comunicato ufficiale del Comune.
A questo punto sarebbe curioso capire da dove sia spuntata fuori questa ipotesi….
Andrea Uccello
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