Rimpianti

Creato il 21 ottobre 2012 da Trame In Divenire @trameindivenire

Muro a calce con erba

- era fausta la vita

nei giorni della gioia

prima dell’inciampo -

Non ho rimpianti

ma so cosa vuol dire averne

I rimpianti son scomodi

peggio di un calzino vecchio, slargato

si muovono nelle scarpe dell’esistenza

rimarcando pieghe la loro presenza

Non bussano, entrano nella tua vita

ad ogni pie’ sospinto, gli basta solo il pretesto

s’insinuano adagio senza preavviso e poi

ti prendono come d’assalto e non l’aspetti

A farli entrare sei tu prendendone le vesti

(una rivincita sulla vita non si rifiuta per una resa),

appena un accenno e t’accompagnano fieri

Nemmeno la saggezza presa col tempo andante,

la saggezza che passa per la vita ressa

basta a levarseli di dosso

Pensa, ne faccio volentieri a meno

e preso a mutarli piombo in oro

reclamano d’assillo la loro presenza

col ricatto a rivendicare inconscio

il tuo riscatto di fronte al mondo

C’arrivano, con l’inganno: piagnisteo e pietà

E li, albergano in te per la tua assenza

fino a prenderne gloriosi i giorni e il respiro

il volto e il ghigno tra cadute e inciampi

e mentre se li che ti rialzi, loro a rincorrerti

desidéri, uno s’estingue e l’altro sorge, senza sosta

Non ho più rimpainti ma mi girano intorno

come avessi un riscatto ancora a cui mirare


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