Rimproveri

Da Ata
"Ma come hai potuto!" Le grida Fè dall'altro capo del telefono.Ata scosta la cornetta."Veramente...""Eravate a casa tua, - la interrompe l'amica con foga, - nessuno vi avrebbe disturbati, nessuna ragazza nei paragi... come hai potuto impedirgli di parlare!""Forse non hai capito..." Cerca di spiegare lei."Tu non hai capito! - tuona l'altra. - Un'occasione come questa non andava sprecata. Assolutamente!"Ata inspira profondamente."Fè...""Ata, ma ti ha dato di volta il cervello?" Le urla Là dall'altra parte del filo."Là?" domanda lei perplessa."Sì! - risponde l'amica. - Sono qui vicino a Fè e le ho tolto il telefono da mano. Le mie povere orecchie non possono sentire sciocchezze di questa portata!"Ata stringe tesa le labbra."Ragazze, - comincia cercando di restare calma, - forse vi manca un passaggio..."
"E quale sarebbe? - le chiede Fè una volta riuscita a strappare la cornetta a Là. - Che qualcuno ti ha dato il mattarello in testa?"
"No, io...""Che ti hanno rapito gli alieni e ti hanno trapiantato il cervello della sorella di Superman?"
"Senti...""Che tuo fratello ti ha narcotizzato il caffelatte?" Insiste l'amica incavolata nera."Se mi lasci parlare!" Grida lei ancora più arrabbiata."Non te lo meriti! - le urla Là dopo aver spinto a terra Fè. - Tu non hai fatto parlare Filippo e noi non facciamo parlare te. Brutto, eh?"Ata non ne può più di ascoltare le loro accuse."Lui ha detto che Iva era a casa che lo aspettava!" Butta fuori  con tutta la rabbia che ha in corpo.Silenzio attonito dall'altra parte del telefono."Non mi ha detto che l'aveva lasciata! - continua  urlando. - Non mi ha detto che non gli interessava più niente di lei!"
Un sospiro attraverso la cornetta."Forse non ne ha avuto il tempo". Ipotizza debolmente Là."No! - esclama decisa. - Lui voleva cascare in piedi, questo penso!""Ma..."
"Oppure voleva dirmi che sono la sua più grande e cara amica, mentre lei è semplicemente la sua donna".
Ancora silenzio dall'altra parte."Io... non ho voluto ascoltare". Conclude piano, con le lacrime agli occhi."Ata...""E poi... - continua, - un po' di curiosità ce l'ho di conoscere quest'altro ragazzo"."Ah be', se ce l'hai..." Borbotta Fè, una volta alzata e spinta Là a terra."Ma sì! - risponde lei sorridendo e cacciando indietro le lacrime. - In fondo, mi è quasi marito, meglio conoscerlo, no?"