Rinascita di una fenice - Recensione - iPhone

Creato il 04 giugno 2013 da Intrattenimento

Gli avvocati di Capcom si fanno il lifting e portano su iOS i primi tre capitoli di una delle serie più apprezzate su DS

Acclamata dalla critica e forte di un fandom sempre più numeroso, la serie Ace Attorney fu tra i successi più inaspettati per il mercato occidentale di Nintendo DS. Nato nel 2001 su Game Boy Advance, l'originale Gyakuten Saiban venne realizzato da un gruppetto di cinque persone solo e soltanto per il pubblico giapponese, il che dovrebbe dirla lunga sulle aspettative che al tempo Capcom riponeva sul progetto. L'intuizione dello storico director tuttofare Shu Takumi fu quella di unire un tema atipico come quello dei processi legali, fatto di testimoni, giudici e procuratori, con uno stile spiccatamente nipponico, non solo nelle illustrazioni dei personaggi e nel tipo di dialoghi, ma anche nel genere scelto, parente stretto delle visual novel e dei loro fiumi di testo da leggere. Figurarsi se il pubblico occidentale avrebbe apprezzato una stramberia del genere. Eppure, a quasi dieci anni dal debutto in Europa, quella di Ace Attorney è diventata una delle serie Capcom più apprezzate, tra cameo in altri giochi, un cross-over con Level-5 e un quinto capitolo nuovo di zecca, andando ben oltre la prima trilogia prevista inizialmente da Takumi. Il tentativo di riciclare i primi episodi su iOS risale in realtà al 2009, ma negli ultimi giorni ha finalmente fatto capolino su App Store l'atteso Ace Attorney: Phoenix Wright Trilogy HD.

Avvocato o detective?

Basta il titolo di Phoenix Wright Trilogy HD per capire di cosa si sta parlando: quella che è appena arrivata su iPhone e iPad non è altro che una raccolta dei primi tre giochi della serie (Ace Attorney, Justice For All, Trials and Tribulations), riproposti tutti assieme e con fondali, illustrazioni e menù ridisegnati in alta definizione. Il modello di distribuzione utilizzato è quello già sperimentato da Capcom per Ghost Trick: i primi due casi di Ace Attorney sono giocabili gratuitamente, ma per accedere all'intera trilogia è possibile scegliere se acquistare i tre giochi singolarmente o in un pacchetto unico. In quanto a contenuti, Trilogy HD offre bene o male la stessa e identica avventura degli episodi per Nintendo DS. Mettendo nei panni dell'avvocato Phoenix Wright, ciascun caso alterna una parte investigativa, durante la quale visitare la scena del crimine, raccogliere indizi e interrogare i personaggi coinvolti, con la resa dei conti in tribunale, dove analizzando le testimonianze e i materiali raccolti bisogna mettere il vero colpevole alle strette fino a smascherarlo davanti al giudice. Chi non ama i muri di testo si metta l'anima in pace e guardi altrove, perché la passione di Takumi per la scrittura e per la lettura di gialli si traduce in lunghi dialoghi, elucubrazioni mentali e informazioni da leggere con attenzione per scovare ogni minimo dettaglio. Fortunatamente tra i punti di forza di Ace Attorney spiccano proprio la qualità della sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi, con i dialoghi che vengono costantemente alleggeriti da una marcata linea comica. Se però la struttura di gioco è rimasta immacolata nonostante gli anni passati, l'altalenante lavoro di restyling fatto da Capcom non rende appieno giustizia alla trilogia. Alcuni fondali e una parte dei personaggi principali ne hanno sicuramente beneficiato, ma in molti altri casi ci si trova davanti a effetti di transizione pessimi, illustrazioni con tratti scialbi e brutte colorazioni, tutti difetti che si notano soprattutto sull'ampio schermo di iPad. La superficialità dell'adattamento è evidente anche nel modo in cui (non) vengono supportate le risoluzioni di iPad e iPhone 5, con una cornice nera nel primo caso e delle brutte fasce verticali nel secondo. Ma soprattutto, assolutamente inspiegabile ci è sembrata l'assenza della localizzazione italiana, presente non solo nella versione per Nintendo DS ma anche nel primo porting per iPhone uscito nel 2010. Chi non mastica l'inglese non può far altro che sperare che l'italiano venga aggiunto in uno dei primi aggiornamenti, sebbene sulle tempistiche Capcom si sia barricata dietro a un semplice "Stay tuned". La possibilità di giocare sia tenendo il dispositivo in posizione portrait che landscape è un'aggiunta gradita: nel primo caso, in particolare, lo schermo viene diviso in due simulando così la stessa interfaccia dell'originale per Nintendo DS, nonostante l'immagine diventi un po' troppo piccola. Dispiace però vedere come, con un anno di sviluppo a disposizione, Capcom non sia riuscita ad arricchire questa trilogia con una serie di contenuti extra in grado di rendere l'acquisto sensato anche ai fan di vecchia data: una serie di menù poco fluidi e dal design pessimo permettono di accedere a una schermata dalla quale inviare agli amici un "Objection!" personalizzato, un'idea che si avvicina più allo spam che al fanservice.

Ace Attorney Trilogy HD fallisce nel celebrare a dovere uno dei franchise più apprezzati su Nintendo DS.

Ace Attorney: Phoenix Wright Trilogy HD poteva rappresentare un'occasione perfetta per far conoscere la serie Capcom a nuovi giocatori e, allo stesso tempo, permettere ai fan di celebrare uno dei franchise più apprezzati su Nintendo DS, con i suoi personaggi carismatici, le storie appassionanti e alcune delle migliori musiche mai uscite dagli speaker della vecchia console Nintendo. Eppure così non è stato. Annunciato a inizio 2012, il gioco sarebbe dovuto uscire entro la fine dello stesso anno, ma nonostante un intero semestre di ritardo quello che è arrivato su App Store è il risultato di un lavoro superficiale, con localizzazioni mancanti, nessun extra e addirittura qualche pop-up lasciato in giapponese.

Vincenzo Lettera @letteraV

Pro

  • La trilogia di Phoenix in un'unica app
  • Grafica in alta risoluzione...

Contro

  • ...ma il risultato è altalenante
  • Do you speak English?
  • Nessun extra rilevante rispetto ai capitoli originali

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