Si riuniranno oggi alle 11 davanti a Montecitorio le associazioni ambientaliste e quelle degli operatori del settore delle rinnovabili per protestare contro gli schemi di decreto che rimodulano il regime degli incentivi per le fonti energetiche pulite.
Al centro della protesta soprattutto il nuovo quinto conto energia per il fotovoltaico, ma anche il decreto sulle altri rinnovabili elettriche non da fotovoltaico, recentemente firmati dai Ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico (leggi la news).
“Il settore è oggi in grave pericolo”, dice un comunicato stampa dell’Aper, l’associazione dei produttori di energia rinnovabile, “per i colpi di coda dei grandi produttori di energia da fonti fossili che si oppongono non solo alle rinnovabili, ma anche al nuovo modello di produzione energetica basato sulla generazione distribuita” (leggi anche Quinto Conto Energia, i produttori tradizionali hanno paura).
Secondo gli organizzatori della manifestazione, “i decreti attuativi del d.lgs. 28/2011 annunciati dal Governo penalizzano gravemente l’intero settore, con tagli agli incentivi e tutta una serie di nuovi ed onerosi meccanismi che non solo bloccheranno le iniziative future ma anche, contro ogni principio sulla certezza del diritto, cambiano le regole applicabili agli impianti già in funzione e a quelli in corso di costruzione”.
Per approfondire il tema è disponibile lo Speciale dedicato al Quinto conto energia