Rio de Janeiro.
Tanto mito, ma poi, davvero, non mi è piaciuta.
Un panorama meraviglioso, una baia che doveva essere una meraviglia un centinaio di anni fa.
E oggi?
Una selva di grattacieli lungo le famose spiagge.
Un mare inquinato.
Confusione e sporcizia, pericoli ovunque, guardarsi continuamente intorno per evitare di finire nei guai, povertà che dilaga.
Non so che dire, ma allora il panorama me lo vedo in video; la musica la ascolto altrove; il mare me lo cerco pulito e spiagge belle ne trovo a iosa.
Dei grattacieli sulla spiaggia ne faccio a meno volentieri. Per la stessa ragione non mi sono piaciute nemmeno Santa Monica, Malibù e tutto il mito californiano. Sto anche lontana da Rimini.
Figurarsi sciropparsi tutto quel viaggio e trovarsi poi, oltre al resto, in un clima (ovviamente) tropicale. Cioè nebbie e foschie, pioggerelline sparse, umidità.
Per me non vale la pena, in nessun senso.
Soprattutto non amo sentirmi in pericolo e aver paura della mia ombra.