Londra, 1889: sono passati solo sei mesi dopo gli efferati omicidi di Jack Lo Squartatore. Alla centrale di polizia di Whitechapel arriva un nuovo Detective, il suo nome è Edmund Reid, un uomo molto riservato con un grande dolore e un terribile dramma familiare alle spalle che lo turbano nel profondo. Nei vicoli sporchi e bui del quartiere, gira voce che “Jack” sia ricomparso e il solo nome dell’assassino getta la gente nella paura. Il panico cresce senza sosta, l’atmosfera si fa sempre più tesa, ma il Detective non crede al ritorno del pericoloso criminale.
In “RIPPER STREET” la squadra è sempre pronta a indagare su crimini efferati: Reid conduce le indagini con l’aiuto di un duro ma onesto sergente e un sedicente capitano, alle prese con una rudimentale medicina forense, per scoprire indizi, incastrare killer e risolvere casi torbidi e violenti.
“RIPPER STREET” è uno dei migliori esempi di “thriller storico” sul mercato televisivo attuale: le ambientazioni vittoriane di respiro hollywoodiano, l’intreccio delle appassionanti vicende del Detective Reid, fanno di questo mistery-drama in costume uno dei titoli più attesi dell’anno, capace di donare nuovo fascino ad una delle più celebri saghe criminali irrisolte della letteratura.
Nel cast internazionale: Matthew Macfadyen (Orgoglio e pregiudizio), Jerome Flynn (Il Trono di spade), Adam Rothenberg (Tennessee), Myanna Buring (Twilight), diretti da Tom Shankland (The Fades).
L’incubo del ritorno di Jack Lo Squartatore è diventato realtà?