Riprendere il filo dopo una pausa non programmata nasconde varie insidie: una (ri)sintonizzazione non proprio immediata con il tuo interlocutore (“dove eravamo rimasti?”), un (ri)avvio dei motori più impegnativo del previsto e, ammettiamolo, un certo senso di colpa.
Come avrete capito parlo della mia assenza dal blog. Non ditemi che non avete sentito la mia mancanza!! Solo un po’ di ironia, giusto per strapparvi un sorriso e allentare la (mia) tensione.
Fortunatamente la mancanza di comunicazione sul blog è dipesa da un intreccio di impegni lavorativi che mi hanno coinvolto su vari fronti e portato in giro per l’Italia (in primavera la cultura italiana è tutta un fiorire di iniziative, fortunatamente!) Ma è arrivato il momento di riprendere il viaggio: CareAboutCulture è pronto e anche io.
Quindi, bando alle ciance, tastiera in spalle e via! Nei prossimi giorni riprendiamo la pubblicazione dei post
p.s. Giusto per dovere di cronaca, in queste settimane ho avuto molto a che fare con la cultura, l’economia e la creatività europea; ho conosciuto autori che hanno scritto storie difficili ma piene di emozioni; ho incontrato studenti con l’entusiasmo di chi vuole scoprire ed esprimere il proprio talento, a cui ho raccontato la mia esperienza di addetto stampa culturale; ho conosciuto da vicino il popolo dei fundraiser italiani (che Dio li benedica!); e ho navigato per i corridoi del Salone del Libro di Torino felicemente travolta da un fiume di lettori di ogni età (0/99 anni GIURO!!)