Scambiarsi gli amici, conoscenze, confidenze, impressioni. Condividere. Questo è per me il succo vero dell’amicizia. Elargire a piene mani le proprie amicizie che contano all’altro, come doni inattesi, un filo continuo che unisce e cementa i rapporti.
Così è successo con Peppe Perrone che mi è stato fatto conoscere da un amico comune: i talenti devono essere condivisi.
L’impatto con le sue opere è avvenuto con questo quadro e da subito ho capito che i colori mi avrebbero guidato.
46-Senza Titolo 2012 (replica Senza Titolo 2011)
Acrilico su tela
cm 60×60
E’ iniziato così un viaggio senza volti, nessuna maschera a confondere i destini. La nudità delle espressioni mitigate dall’accendersi dei colori permettono mille interpretazioni, la mente svincolata dall’ossessione dell’apparenza.
43 – “Gradazione d’ alcol: Sono qui ma non ricordo come” – 2012 – olio su tela – cm 70×100
Parlano con i gesti i personaggi dei quadri di Giuseppe, instaurano un dialogo muto, ora indifferente, ora intimo, ora solitario.
Si toccano, si confrontano, si scontrano, esistono. Involucri vuoti o pieni?
Si amano?
36- ” La ricerca della perfezione interiore” 2011
olio su tela
100 x 70 cm
Si odiano?
48- “Guerra” 2013
olio su tela
cm 50×50
E’ la vita attuale che tocca i suoi personaggi, lo scandirsi compulsivo della tecnologia che incatena la mente. Vittime soffocati dalla rete, i cavi che strangolano stretto.
Lo senti il turbamento?
24- ” Premi off” 2010
olio su tela
La senti la solitudine? La sofferenza? La perdita della tua autonomia mentale?
35- ” L’era informatica” 2011
olio su tela
Unico rifugio la natura?
“Milioni di minuti” 2014
Olio su tela
cm 50×70
Unico rifugio l’essere insieme?
44-”Nessuno” 2012
olio su tela
cm 60×60
Giuseppe Perrone nasce nel 1981 a Polistena (RC), dipinge e vive a Taurianova (RC); Calabria, terra di cultura e ricchezza, culla di talenti. Ha esposto i sui quadri in svariate collettive e personali, è pittore creativo e entusiasta. Ama la sua arte, lo si legge nei giochi di colore. Ed il suo stile è nuovo ed affascinante.
Giuseppe Perrone al lavoro
Chiara