Scritto da: Ciro Campanile 1 ottobre 2014 in Notizie dal mondo Inserisci un commento 21 visite
Domenica 21 Settembre a New York si è tenuta la più grande manifestazione a favore dell’ambiente e contro il riscaldamento globale.
Il numero stimato di persone che hanno preso parte all’evento è di 311.000 individui che per motivi diversi hanno pensato che fosse giunto il momento di far sentire la propria voce.
La più grande manifestazione di sempre, come dicevamo, ma non solo in termini di numero di partecipanti. La notizia più lieta forse, è che decine e decine di movimenti organizzati, a dispetto delle differenze che li separano, si sono riuniti a formare una voce unica per amplificare la potenza del messaggio
In maniera molto simile le differenze a livello individuale sono state superate per un obiettivo più grande. Durante il corteo sono stati visti l’uno accanto all’altro simboli come moschee, una riproduzione dell’Arca di Noè, simboli di movimenti senza nessun legame con la religione e cartelli contro le corporations, contro il diboscamento, contro gli sprechi energetici e molto altro. Monaci francescani, arrivati direttamente da Roma, hanno marciato fianco a fianco con gruppi che mostravano simboli pagani.
Che sarebbe stato un evento importante era già risaputo, ma a dar ancora più eco alla notizia sono state le grandi personalità che ne hanno preso parte: tra i tanti erano presenti l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, ora attivamente impegnato a favore dell’ambiente, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e il sindaco di New York Bill De Blasio, che ha da poco annunciato il suo programma per rendere la grande mela una città green, tramite la riduzione delle emissioni degli edifici esistenti e la costruzione di nuove case ecologiche.
In numerose città del mondo si è tenuta questa manifestazione a favore dell’ambiente, tra cui anche Roma. Nella capitale la partecipazione si è attestata sul migliaio di persone circa, tra le quali era presente la presidente della Camera Boldrini.
Questo è un ottimo punto di partenza, che deve servire a far capire ai leader di tutti il mondo che i cittadini sono attenti alla salute del pianeta. Uno dei maggiori promotori della manifestazione, Avaaz, ha infatti presentato una raccolta di più di 2 milioni di firme per richiedere un’azione immediata per salvaguardare l’ambiente. Ora la palla passa ai capi di stato, che a partire da martedì 23 Settembre prenderanno parte ad un incontro alle Nazioni Unite per discutere di questi temi.