Rischio squalifica per Scarponi: "E' vero,Ho incontrato Ferrari"
Creato il 06 novembre 2012 da Bigfruit
@ciclismonelcuor
Michele Scarponi è stato ascoltato questa mattina a Roma dalla Procura antidoping del Coni per spiegare la presunta frequentazione con il medico Michele Ferrari, inibito dal Comitato olimpico nazionale sin dal 2002. Il ciclista marchigiano aveva chiesto un rinvio dell'audizione e oggi si è presentato spontaneamente a Roma per spiegare quanto emerso da alcune intercettazioni telefoniche raccolte dalla Procura di Padova.
Ecco cosa ha detto Michele Scarponi in una nota: " Ho ammesso di avere effettuato un test di due prove con il dottor Ferrari nel settembre 2010 quando era in scadenza il mio contratto con il team Androni Giocattoli. Dopo poco ho firmato il contratto con la Lampre e sono stato seguito già dalla fine di ottobre 2010 dal Centro Mapei, così come ho documentato. Ero convinto che dottor Ferrari non fosse inibito e quindi ho agito in buona fede. È molto probabile che la Procura Antidoping chieda il mio deferimento, avendo io stesso accettato la contestazione disciplinare ed avendo io stesso chiesto che la mia posizione venga chiarita al più presto anche nell'interesse della mia squadra "
"Tengo a precisare che mi sono presentato spontaneamente prima ancora che si chiudesse l'indagine penale della Procura di Padova in quanto voluto chiarire la mia posizione con la Procura del Coni. Ho messo a disposizione della Procura Antidoping gli atti dell'indagine penale che ad oggi sono stati depositati a mia disposizione."
Scarponi, squalificato per 18 mesi nel 2007 nell'ambito dell'Operacion Puerto, rischia ora uno stop di almeno tre mesi perché le norme nazionali antidoping vietano la frequentazione dei tesserati con i medici inibiti. Per la stessa ragione Filippo Pozzato era stato sospeso per tre mesi alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra.
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