La donna che non si prende troppo sul serio conquista. Il personaggio greve, serio, troppo intelligente, stanca. Ma stanca anche la "velina" che fa rima con "gallina".
Sydne Rome si prendeva in giro da sola, pur non disdegnando, soprattutto nei servizi televisivi, ruoli da femme fatale. Tre film da lei interpretati meritano almeno una segnalazione: Che? di Roman Polanski, La sculacciata di Pasquale Festa Campanile, l'episodio tratto da 4o gradi all'ombra del lenzuola, nel quale Sydne doveva nascondare il suo amante (Aldo Maccione) dal suo pastore tedesco geloso.
E' divenuta famosa, sul modello di Olivia-Newton John, per l'aerobic-dance o fitness-dancing e la sua padronanza di lingue straniere le ha permesso di diventarlo anche in Francia e Germania.
Di recente l'abbiamo vista al fianco di Pupi Avati ne Il nascondiglio, ne Il figlio più piccolo, ne Il cuore grande delle ragazze e in diverse fiction.
Pur non essendosi eclissata dal mondo dello spettacolo, molti amano sempre ricordarla nella fase iniziale della sua carriera, nel famoso film di Polanski o nel varietà Quo vadiz? con Maurizio Nichetti e Grand Hotel, dove la verve comica le stava proprio bene appiccicata addosso. In ogni caso stiamo sempre parlando di una grande artista, anche se è stata l' ulteriore ed ennesima vittima dei nefasti effetti di lifting selvaggi.