Per oasi di Selinute si intende una magnifica riserva naturale sita in Sicilia al confine tra i comuni di Castelvetrano e Menfi. La riserva si estende per 129 ettari, ed è limitata a sud dal mar Mediterraneo e a nord dalla vecchia ferrovia che collegava Castelvetrano ad Agrigento. La città di Selinute è l’ideale punto base per visitare la riserva, godere del bellissimo mare ma anche visitare il Parco Archeologico e tanto altro.
Riserva naturale di Selinunte
Oasi di Selinute: alla scoperta di questo angolo di Sicilia
Selinunte nel Comune di Castelvetrano, è l’ideale per una vacanza all’insegna del mare e del sole. L’antica città, infatti, non è solo un interessante sito archeologico, ma anche un vivace centro balneare. Le mete imperdibili per chi vuole godersi il mare, sono la spiaggia di Marinella ma anche Triscina di Selinunte, situata a poca distanza dal centro e divisa dal parco archeologico di Selinunte dalla riserva naturale del fiume Belice. Proprio per le tanti siti di interesse pieni di fascino, si può parlare di una vera e propria oasi di Selinute. Le spiagge e il mare, ma anche l’area della riserva del belice, rappresentano ottimi itinerari per una vacanza a contatto con la natura. La riserva è ricchissima di fauna e flora, ed è interessata in alcuni periodi dell’anno dal passaggio di varie specie di uccelli migratori. Poi c’è un viaggio nel viaggio, alla scoperta della Selinute storica.
Il Parco Archeologico di Selinunte, nome che deriva dal fiume “Selinon” (oggi Modione) è il più grande parco archeologico del mondo greco, con i resti di templi e Santuari, di cui il più famoso e il più antico era quello consacrato a Malophoros (Demetra). E dopo la visita al parco archeologico non può mancare quella alle Cave di Cusa, ovvero quelle cave da dove gli abitanti di Selinunte estraevano la pietra per la costruzione dei templi.