Come si dice? Ogni lustro si cambia gusto?
Più vero che mai per la sottoscritta. Ricordo che tra gli ingredienti per i quali storcevo il naso alla sola vista fino a qualche anno fa c'era pure l'uvetta.Fortunatamente, dopo anni di panettoni e strudel deturpati dalla mia caccia a quelle piccole presenze marroncine, che tutto mi sembravano fuorché appetibili, il mio palato ha cominciato ad apprezzarne il sapore dolciastro e da allora l'amore non è più finito.Oggi ve le propongo in un primo piatto semplice, sano e leggero.Tre ingredienti, tre consistenze e tre sapori che si completano a vicenda. Non serve altro.Ingredienti (per 2 persone)160 gr di riso basmati1/2 radicchio tondo50 gr di uvettaolio e.v.osale q.b.ProcedimentoIniziate lavando il riso con cura sotto l'acqua corrente con l'aiuto di un colino, per fargli perdere l'amido, quindi lasciatelo scolare ed asciugare. Nel frattempo tagliate il radicchio a listarelle sottili e in una ciotola a parte mettete in ammollo l'uvetta con dell'acqua calda. Fate scaldare un cucchiaio d'olio in una padella e versateci il radicchio affettato lasciandolo rosolare a fuoco medio-basso.
Riempire la pentola per il riso (se quest'ultimo è poco usate una pentola piccola per far in modo che l'acqua ricopra il riso ed evitare che evapori troppo velocemente) con una tazza e mezza di acqua per ogni tazza di riso, aggiungete il riso e portate a bollore. A quel punto coprite con un coperchio (prestando attenzione che non ci siano sfiati) e lasciate cuocere per 10-12 minuti a fuoco moderato finché l'acqua non si sarà completamente asciugata. Mentre il riso cuoce continuate la cottura del radicchio, aggiustando di sale e pepe, fino a quando non avrà cambiato colore.
Una volta che il riso sarà cotto toglietelo fuoco e sgranatelo bene con una forchetta.A questo punto impiattate mettendo il riso in una cocotte e adagiandovi sopra il radicchio stufato e l'uvetta strizzata.
Immergete la forchetta nel riso, date una mescolata al tutto e lasciatevi conquistare dal profumo speziato del basmati arricchito dall'amaro del radicchio e dalla dolcezza dell'uvetta.