Sono svogliata e perdo concentrazione.
Non avete idea di quante volte cucino e fotografo gli ingredienti delle mie ricette scordandomi alla fine di immortalare il piatto finito.
Così, se davvero mi interessa pubblicarla, mi tocca replicare tutto.
Per questa ho aspettato novembre... colorando una giornata piovosa e grigia.
Povera me, perdo colpi. Del resto gli anni aumentano, magari diminuissero arretrando come i gamberi.
Ho servito questo semplice primo piatto vegetariano a Naty e al suo boyfriend, in una delle poche serate in cui abbiamo potuto cenare in terrazza, la scorsa estate.
In fondo si tratta di pasta con le zucchine ma la differenza la fa il formaggio, trattandosi di un quartino
di una formaggella affumicata prodotta dal caseificio Pennar dell'altopiano di Asiago.
Leggera affumicatura e pasta compatta ma morbida, sostituibile con una buona scamorza affumicata che filerà un pochino di più.
La pastina come al solito rende tanto, calcolatene 50 g a testa, non di più, risottandola aumenta di volume assorbendo il brodo vegetale.
Il brodo di cottura lo si prepara in mezz'ora facendo bollire gli scarti di verdura (in questo caso il verde del cipollotto e la parte centrale delle zucchine) oppure i tradizionali sedano, cipolla, carota, porro, foglie di biete ecc., insomma quel che c'è a disposizione.
Dosi per 4
-ricetta-
200 g pastina risoni
100 g formaggio affumicato
2 zucchine
1 cipollotto
1 pomodoro
brodo vegetale
olio evo
sale
Scaldo un goccio d'olio nella pentola e ci rosolo adagio il cipollotto poi unisco le zucchine e le faccio rosolare 3' prima di mettere la pasta e portarla a cottura aggiungendo il brodo a mestoli man mano che lo assorbe.
Due minuti prima del termine metto anche il pomodoro, che ho tritato finemente e fatto sgocciolare in un colino. Correggo il sale, se occorre.
Quando i risoni sono cotti spengo e manteco col formaggio a dadini.
Lascio riposare qualche minuto prima di portare in tavola.