Risotto ai funghi: la ricetta e gli abbinamenti giusti

Da Francesca @Mistofrigo

Il risotto ai funghi porcini è davvero un classico! Non conosco le sue origini regionali e non sono del tutto sicura che le abbia. Sono più portata a credere che sia una ricetta che si prepara da sempre in tutta Italia.

La disponibilità dei funghi secchi o surgelati consente di preparare questo risotto tutto l'anno: tuttavia i funghi porcini freschi hanno un gusto ed una consistenza davvero speciale.

Questo risotto è un primo, ossia apporta per la maggior parte carboidrati: un buon pasto, secondo il modello della dieta mediterranea deve contenere anche la giusta quantità di grassi e proteine, ecco perché per ogni ricetta c'è il giusto abbinamento.

Questa ricetta del risotto ai funghi porcini ha almeno 3 vantaggi!

1- Il riso è un cereale che ha proprietà nutrizionali, oltre che di gusto, davvero interessanti. È ricco di potassio e povero di sodio: questo lo rende naturalmente depurativo. Chiaramente questo vantaggio va preservato nella ricetta finale evitando di eccedere con il sale, o l'eventuale dado per il brodo: meglio preferire l'aggiunta di spezie o erbe aromatiche.

2 - Il riso è privo di glutine e questo rende la ricetta adatta anche a chi soffre di celiachia.

3 - I funghi porcini freschi garantiscono tanto gusto, tanti sali minerali, soprattutto rame, ferro e potassio e tanta fibra. È del tutto trascurabile l'apporto di grassi.

In pratica un piatto di risotto ai funghi è un primo gustoso e ricco di qualità e resta un primo nonostante l'aggiunta di un cucchiaio di parmigiano per porzione: questa quantità aggiunge solo 3.8 g di proteine che non è sufficiente a completare il fabbisogno di un pasto.

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