Il risotto al melograno è uno dei piatti di maggior effetto dal punto di vista del sapore e del colore che abbia mai provato a fare: non è leggerissimo, ma tenendo conto che l'ingrediente principale, il gorgonzola di capra, è usato con estrema parsimonia, può essere un piatto per una serata di festa che non distrugge la dieta.
Nasce da un formaggio estremamente particolare: si chiama Ol Sciur (il signore) ed è un erborinato (gorgonzola) di capra ricavato dal latte crudo e invecchiato in una buccia di frutti di bosco e petali di rosa. I profumi che sprigiona sono indimenticabili.
Pur essendo un piatto "importante" ha una preparazione semplicissima, e il colore finale, tra il rosa pallido ed il lilla, rende il risotto al melograno spettacola nella presentazione.
Ingredienti del risotto al melograno
Per 2 persone
- 60 grammi di riso Aquerello
- 50 gr di formaggio Ol Sciur
- 2 scalogni
- 1 bicchiere di vino Prosecco
- 1/2 bicchiere di chicchi di melograno
- pepe rosa
- brodo vegetale
Porto a bollore un litro d'acqua per preparare il brodo vegetale (spesso la preparo con la kettle per far prima).
Affetto finissimi gli scalogni e li metto a soffriggere delicatamente in una pentola con un poco di olio extravergine di oliva, facendo attenzione che non prendano colore.
Quando lo scalogno è cotto verso il riso, e lo faccio tostare con il prosecco finchè i grani non saranno lucidi e trasparenti: ora inizio ad aggiungere lentamente, un mestolo alla volta, il brodo vegetale, cuocendo il mio risotto per 10 minuti.
Taglio a pezzetti il formaggio, tenendo anche la buccia (per tagliarlo senza problemi uso un coltello bagnato in acqua fredda) e lo aggiungo al risotto continuando a cuocere per 4 o 5 minuti, bagnando con brodo vegetale perchè resti sempre all'onda.
Quando il riso è cotto spengo il fuoco ed incoperchio, lasciando mantecare il risotto al melograno per un paio di minuti: servo guarnendo con i chicchi di melograno e qualche bacca di pepe rosa.