Abbiamo terminato l'anno degustando un risotto.
Dal momento che non ero troppo in forma, chissà come mi sono beccata una tosse cavernosa e una tracheite che mi fa parlare come una fumatrice incallita, ho cucinato qualcosa di semplice per il cenone dell'ultimo dell'anno.
Un risotto ci sta sempre, basta cambiargli la veste per nobilitarlo e Max-fast si sta abituando a mangiare pesce, per cui non ho più le mani legate.
Avrei potuto usare dello champagne, ma non ne avevo nemmeno una bottiglia di quelli 'normali', e gli altri preferiamo berli piuttosto che farli evaporare nel risotto.
Inoltre il gusto lievemente morbido del Prosecco si sposa bene con la dolcezza delle mazzancolle.
Ho usato 3 piccoli cipollotti compresa la parte verde, facendoli appassire molto lentamente in modo che non si percepisse solo il loro aroma a risotto cotto. Basta preparare il soffritto tempo rpima, con calma, occorrono circa 15' e avere la pazienza che si ammorbidiscano lentamente diventando una crema.
La mantecatura l'ho fatta magra volutamente, niente burro ma solo due cucchiai di panna acida.
In abbinamento abbiamo stappato una bottiglia di Borgogna del 2000, volevamo salutare il 2012 in grande spolvero dopo che lui non è stato granchè generoso con noi.
Cosa meglio di un Puligny Montrachet Premier Cru Les Folatières di Chantron??
Un bel colore giallo dorato, tutti i profumi dello chardonnay ammorbiditi dagli anni, sensazioni gusto-olfattive complesse, difficili da descrivere a chi non è abituato a bere Borgogna di una certa età.
-ricetta-
400 g riso Vialone nano
300 g mazzancolle
3 cipollotti
una bottiglia di Prosecco
2 cucchiai di panna acida
prezzemolo
burro e olio evo
sale
Pulisco le mazzancolle eliminando le teste e il guscio, poi tolgo il budellino incidendole sul dorso con un coltellino affilato.
Le trito in un piccolo cutter tenendone da parte 4 intere.
Trito i cipollotti, a cui tolgo solo le radici e una parte del verde, poi li stufo con poco olio e una noce di burro, li salo e li faccio diventare trasparenti aiutandomi a tenerli umidi con un goccio di prosecco.
Li tolgo dalla pentola e butto il riso, lo faccio tostare per bene per almeno 5' mescolandolo, poi rimetto i cipollotti e inizio a sfumare col prosecco, dopo 5' verso il trito di mazzancolle e continuo a cuocere col vino.
Quando il riso è al giusto punto di cottura correggo di sale e manteco con la panna acida e col prezzemolo tritato.
Copro e lascio riposare per 4', intanto rosolo in una padellina le code delle mazzancolle che userò per guarnire i piatti.