Prima che arrivi Pasqua, dato che sono sempre in ritardo con i post, voglio postare la ricetta del risotto al radicchio tardivo di Treviso e amarone. Dico prima che arrivi Pasqua perchè in effetti questa ricetta l'ho preparata a capodanno ed è già passato del tempo. Ed ecco il perchè dell'amarone, non è che lo bevo tutti i giorni normalmente, anche se non mi dispiacerebbe per niente :DComunque, in questa ricetta ci sta benissimo, d'altra parte stiamo parlando di eccellenze della nostra regione, il Veneto, sia in termini di ingredienti e di prodotti, ma anche in termini di produttori, il cerchio che si chiude insomma. E si sa che quando le eccellenze si incontrano, il risultato finale non può che essere un grande risultato. Non mi voglio dilungare troppo sul radicchio rosso di Treviso, tutti sanno che è un prodotto pregiato, coltivato in modo particolare, se vi interessa saperne di più ne ho parlato qui, quando vi ho raccontato del mio tour nelle terre del radicchio promosso dal Consorzio di tutela del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco IGPe daOrtoromi, società cooperativa agricola leader nella IV gamma.
Risotto al radicchio rosso e amaroneIngredienti
riso vialone o carnaroli: 320 grradiccchio rosso tardivo: due cespi medicipolla bianca: 1 piccolavino rosso: ½ bicchiereolio evo: 5/6 cucchiaiparmigiano: qballoro: un pezzetto (facoltativo)brodo vegetale: qb
bacchè di ginepro: 3 (facoltative)
Preparare il soffritto con la cipolla, l'olio evo e il pezzetto di alloro se vi piace. Lavare e mondare il radicchio, tagliarlo a pezzetti e farlo stufare insieme al soffritto. Quando sarà tenero, eliminare l'alloro e ridurlo in crema con il minipimer (se vi piace di più potete tenerne una parte senza frullarlo)Fate tostare il riso nella crema di radicchio, sfumate con il vino rosso, e quando sarà evaporato, cuocete il riso con il brodo vegetale bollente, a cui avrete aggiunto due bacche di ginepro. Portate a cottura. Qualche minuto prima di spegnere, mantecare con il parmigiano ( e se volete anche con una noce di burro). Lasciare riposare due o tre minuti e servire.
Alcune annotazioni: questo riso si può preparare anche con il radicchio precoce, o con una parte di precoce e una parte di tardivo. Io lo preferisco con il tardivo, ma ovviamente dipende anche da quello che ho a disposizione al momento.