Simbolo della calma e della dolcezza, questa pianta dai fiori rosa e lilla intensi era utilizzata già dagli antichi Greci che la chiamavano “malachè”, che significa “ rendere morbido”: famosa per le sue proprietà antiinfiammatorie e lenitive, pare che esista anche un incantesimo che la coinvolge… “mal va”, male vai via… Dopo il corso di erbe spontanee del weekend non potevamo non farvi avere una ricetta del colore delle Ladies, colore che agisce direttamente sul cuore! Non perdetevi le prossime ricette con i fiori e le spiegazioni sui colori… Ha un sapore leggermente dolce, perfetto per un pilaf o un riso di accompagnamento, anche freddo, ad uno spezzatino aromatizzato alla cannella…
- 250 gr. riso thai
- 400 ml. brodo vegetale bio
- 100 gr. fiori di malva
- sale, pepe bianco
- 1 scalogno piccolo
- olio
- 100 gr. anacardi tritati grossolanamente
- cannella (facoltativa)
Tempo di realizzazione: passeggiata tra i sentieri a raccogliere le erbe e i fiori eduli (1 ora)
Difficoltà: Bassa, solo un pò di pazienza necessaria per pulire e sistemare i fiori
Per prima cosa la malva è un fiore che si trova facilmente anche ai bordi delle strade ma sinceratevi quando la raccogliete chiedendo a qualche esperto! Non si scherza su queste cose…
Buon fashion gusto!
Perfetto con: un fiore nei capelli, messo lì come per caso (il caso non esiste, cit. Kung fu Panda)
Foto di Elisa Friscione