Ingredienti per 2 persone:
180g di riso Carnaroli
2 capesante
50g di speck1 tazzina di vino rosé (va bene un bianco secco)
brodo vegetale
olio evo
sale e pepe
Prelevare le capesante dai loro gusci e separare le noci dai coralli. Frullare i coralli con 2 cucchiai di brodo bollente e tenere da parte.
Tostare il riso in un filo d'olio extravergine d'oliva, sfumare con il vino e portare a cottura aggiungendo poco brodo vegetale per volta. Al termine della cottura, mantecare con metà della salsa ottenuta dai coralli delle capesante, coprire e lasciare riposare 2 minuti.
Tagliare le fette di speck a striscioline e farle abbrustolire in una padella antiaderente senza aggiunta di condimenti. Quando sono belle croccanti scolarle su un foglio di carta cucina.
Nella stessa padella, far saltare le noci di capesante divise a metà per 1 minuto per lato.
Impiantare il risotto con un coppapasta. Posizionare al centro le noci di cappasanta e cospargere con le striscioline di speck croccante.
Insaporire con la salsa di corallo rimanente e servire subito.
Il vino che il gentil consorte-sommelier ha scelto per accompagnare questo piatto (e che ho usato anche per sfumare il risotto) è un ottimo Lumera 2013 Donnafugata (Syrah, Nero d'Avola, Pinot Nero e Tannat). A me é piaciuto molto, non posso che consigliarvelo!