Melanzane, melanzane, melanzane...
Nell'orto strabordavano, quindi inevitabilmente erano da consumare spesso; inizia quindi una "serie" di post melanzanosi... Pensate che nell'antichità la melanzana era stata giudicata con molta diffidenza, tanto che era accusata di provocare la pazzia e proprio per questo motivo fu battezzara con il nome di "mela insana". Invece la melanzana è un ortaggio scarsamente calorico, ricco di acqua, con un irrilevante contenuto in grassi, proteine e glicidi, ed apporta un discreto quantitativo di fibra. E quindi non poteva mancare un risotto alle melanzane in questa estate melanzanosa.
Assolutamente no.
Goloso risotto utilizzando il riso Carnaroli Sorriso gentilmente donatomi dall'Azienda risicola Beni di Busonengo: delizioso!
Ingredienti per 2 persone:
165 gr riso carnaroli
una bella melanzana violetta tonda,
un pomodoro sodo e maturo
1/2 cipolla bionda tritata
500 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
basilico q.b.
sale e pepe.
Ho iniziato spellando la melanzana e tagliandola a dadini; l'ho quindi cotta in padella con un poco di brodo di verdura (un mestolo, poi saggiate la cottura), quindi ne ho frullato la metà e tenuto tutto in caldo.Ho sbollentato il pomodoro per 30 secondi, dopo avergli praticato un taglio a croce, poi l'ho spellato, tagliato a dadini e tenuto da parte.
Ho sbollentato la cipolla tritata un un niente di brodo di verdura, ho aggiunto il riso, fatto un poco tostare e quindi versato il vino bianco, sfumato e poi iniziata la cottura con il brodo vegetale nel solito modo (un mestolo alla volta), regolando di sale. A cottura ultimata ho aggiunto la crema di melanzana, mescolato ed aggiunto anche quella rimasta a dadini, del basilico spezzettato con le mani ed ho aggiustato di sale e pepe. Ho lasciato riposare qualche minuto, poi ho impiattato aggiungendo altro basilico fresco ed una bella spolverata di pepe, accompagnando con i dadini di pomodoro crudi. Interessante l'accostamento del dolce della melanzana con l'acidità del pomodoro fresco, ci è piaciuto molto.
La bottiglia di rosè che vedete è l'ultima di quelle acquistate in Francia a giugno...peccato...
Buon lunedì.