Primo post dell'anno, che bello! Un augurio prima di tutto a voi che passate a sfogliare queste pagine e una ricetta delicata per iniziare l'anno come piace a me.
Un filo d'olio profumato alla vaniglia e un po' di Champagne - avanzato dal brindisi - egregiamente impiegati nel risotto. La cucina del dopo feste può essere una grande opportunità per utilizzare ingredienti eccellenti, magari anche preziosi come tartufo per citarne uno e per reinventare i nostri piatti prefertiti.
Ho assaporato per la prima volta l'olio alla vaniglia in un ristorante quasi in cima al Passo Giau, vicino alla nostra casa in Cadore. Già mi piaceva l'idea di profumare l'olio con la vaniglia, ma in quell'occasione ho avuto modo di innamorarmene davvero. L'antipasto: una polentina morbida offerta con una pallina di gelato al baccalà, un filo d'olio alla vaniglia e un fiore di montagna nel piatto. Amore a prima vista!
Spero che questo risotto vi piaccia quanto a me, semplice ed essenziale ma anche un po' prezioso ... da condividere con chi vi circonda in questi giorni di inizio anno.
Ora ricomincia a nevicare qui in montagna...spero di leggervi presto, connessione permettendo ;)
A+