Gli ultimi giorni mi hanno letteralmente travolta. Ne esco un po’ provata ma finalmente vedo una lucina in fondo al tunnel quindi riprendo lentamente possesso dei miei ritmi, dei miei spazi, ma soprattutto della mia serenità.
La ricetta di oggi, preparata ieri sera, nella sua semplicità è stata come un coccola, una delicata carezza, un porto tranquillo in un mare in tempesta. Avete presente quei giorni in cui volete solo sapori delicati, in cui l’idea di un sapore deciso vi fa quasi passare l’appetito? Ecco, a me ogni tanto capita e quando succede spesso e volentieri preparo un risottino, una delicata certezza.
- 180g di riso Carnaroli
- 8 asparagi
- 6 foglie di salvia
- ½ scalogno
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- parmigiano grattugiato
- brodo vegetale
- olio evo
- sale
- Mondare gli asparagi e tagliarli a rondelle lasciando intatte le punte.
- Tritare lo scalogno e lasciarlo stufare per pochi minuti in una casseruola con un filo di olio extravergine d'oliva prima di aggiungere le rondelle di asparago.
- Unire il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco. Una volta evaporato l'alcol, aggiungere poco brodo vegetale e portare il risotto a cottura unendone via via altro brodo.
- A pochi minuti dal termine di cottura, aggiungere un pizzico di sale e le punte di asparago.
- A cottura ultimata, unire la salvia tagliata a striscioline e una generosa manciata di parmigiano grattugiato. Mantecare il risotto e lasciarlo riposare, coperto, per 2 minuti prima di servire.