Eppure l’avevano detto… e questa volta le previsioni del tempo non hanno sbagliato di una virgola: da ieri eravamo pronti a veder cadere i primi fiocchi di neve in Romagna e questa mattina la bianca signora non si è fatta desiderare. Qui a Savignano ci siamo svegliati in questo 8 di dicembre sotto una leggera spolverata, che nella notte aveva appena imbiancato i tetti delle case. Attorno alle 10.00, invece, si è scatenata una bufera in piena regola, con grossi fiocchi che sono scesi ad ammantare di bianco le chiome degli alberi, i parabrezza delle auto parcheggiate per strada, i terrazzi delle case e le vie meno trafficate.
Niente a che vedere per ora (e per fortuna) con il “nevone del 2012”, che lo scorso febbraio ha messo in difficoltà l’intera regione, paralizzando i trasporti pubblici e rendendo difficoltose le operazioni di intervento e soccorso nelle aree collinari in provincia di Forlì-Cesena. Nonostante io sia rimasta molto colpita da come la neve avesse mutato l’aspetto di Savignano, rendendola assai suggestiva (qui trovate il mio reportage fotografico), sinceramente lo spauracchio del “nevone” è rimasto diffuso un po’ ovunque. Stiamo tutti sperando che non si ripeta la situazione vissuta a febbraio e attendiamo fiduciosi che questa tormenta lasci il posto al ritorno delle giornate soleggiate, seppur gelide, promesse dagli uomini del meteo.
In questa giornata particolare – un festivo sotto tutti gli aspetti, soprattutto per l’arrivo improvviso di un bellissima sorpresa di nome Enea – la preparazione di un menu già deliberato mi ha riportato alla mente una sorta di déjà vu… Avevo in frigorifero dei croccanti spinaci freschi che non sapevo come impiegare: approfittando del mercato settimanale, martedì avevo chiesto a mio babbo di comprare “qualche ciuffo” di spinaci perché avevo voglia di preparare le farfalle con gli spinaci da portare in ufficio (qui trovate la ricetta); ovviamente c’è una certa discrepanza tra ciò che io intendo per qualche ciuffo e ciò che intende invece mio padre, tant’è che mi sono ritrovata nel frigorifero un sacchetto zeppo di spinaci (più o meno un chilo!)… così era già deciso che oggi per pranzo avrei preparato un bel risotto con gli spinaci, uno dei miei piatti preferiti. E d’un tratto mi è venuto in mente che avrei replicato in tutto e per tutto la ricetta con gli stessi ingredienti che avevo utilizzato quando ho scattato questa foto, neve inclusa:
- 240 gr di riso;
- 200 gr di spinaci freschi;
- cipolla;
- brodo vegetale;
- olio evo;
- parmigiano reggiano q.b.;
- noce moscata.
Preparate un brodo vegetale con all’incirca un litro di acqua e del dado (a cubetti o in polvere). Dopo aver tritato la cipolla, soffriggetela in olio evo e aggiungete il riso per farlo tostare, poi iniziate ad aggiungere il brodo vegetale. Nel frattempo lavate gli spinaci in abbondante acqua corrente e tagliateli grossolanamente, dividendo i gambi dalle foglie. A metà cottura aggiungete al risotto prima i gambi e dopo qualche minuto anche le foglie, continuando ad aggiungere il brodo man mano che si asciuga. Il risotto sarà pronto in circa 20-25 minuti. Io suggerisco di mantecare a fuoco spento con due manciate di parmigiano reggiano e una spolverata di noce moscata prima di servire.