L’aria si fa umida, le giornate si accorciano, e la sera quando rientro a casa, comincio ad aver voglia di qualche piatto caldo e fumante … non amo molto le minestre ma adoro le vellutate e i risotti … e così qualche sera fa mi sono detta…bene …stasera preparo un bel risotto, un primo che a casa mia mette d’accordo un po’ tutti!
Ho deciso di farlo con speck e zafferano … mi sono fermata a prendere un po’ di speck al supermercato… lo zafferano lo avevo già … lo acquisto periodicamente da un produttore locale che lo coltiva senza l’uso di diserbanti ne concimi chimici, in una zona collinare piuttosto isolata, in un ambiente sano e privo di inquinamento; lui e la moglie tolgono le erbacce dal terreno manualmente e a settembre, periodo di raccolta, al mattino si alzano prestissimo per raccogliere a mano, e con tanta abilità, i fiori di crocus sativus da cui ricavano lo zafferano. Per farne un chilo gli occorrono dai 120.000 ai 150.000 fiori perchè ciascuno ha solamente 3-5 stimmi che devono essere maneggiati con cura perchè non si rovinino. Il loro lavoro è fatto di tanta fatica ma anche di tanta passione per questa spezia antichissima che si dice abbia il potere di rendere gli uomini felici.
Loro mi hanno spiegato che lo zafferano ha un’altissima percentuale di carotenoidi … è quindi un ottimo antiossidante naturale … è ricco di vitamine B1 e B2 che contribuiscono alla metabolizzazione dei grassi e che lo rendono anche un buon digestivo.
Ma adesso torno a me e il mio risotto …. il profumo e l’inconfondibile sapore dello zafferano sono una delizia per il mio palato … e così lo uso spesso in cucina.
Ecco gli ingredienti per 3 porzioni di risotto:
- 1 cipolla media dorata dall’orto
- 20 stimmi di zafferano
- 120 gr di speck dell’Alto Adige Igp
- 240 gr di riso vialone nano
- olio extra vergine d’oliva
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 750ml di brodo vegetale (io l’ho fatto con cipolla, carota e sedano)
- sale q.b.
- 3 cucchiai di panna da cucina
- parmigiano grattugiato a piacere
In una casseruola ho fatto appassire la cipolla in qualche cucchiaio d’olio evo, poi ho aggiunto il riso e l’ho fatto tostare a fiamma più alta. Quando ha iniziato a scricchiolare … ecco che aveva raggiunto la giusta tostatura … così ho unito il vino e l’ho fatto sfumare.
La casseruola che ho utilizzato fa parte di una batteria dietetica, quindi ho aggiunto il brodo tutto in una volta insieme agli stimmi di zafferano, ho fatto fare il sigillo alla pentola e non ho mai girato il risotto fino a cottura ultimata.
Nel frattempo ho tritato molto grossolanamente lo speck e l’ho fatto saltare in una padella senza l’aggiunta di olio o altro, finchè non è diventato croccante.
Dopo circa un quarto d’ora il risotto era cotto, quindi ho inserito la panna e ho fatto mantecare il riso, poi ho unito lo speck ed ho amalgamato il tutto.
Ho portato il risotto in tavola, aggiunto una spolverata di parmigiano e servito caldo caldo!
Buon risotto e a presto!