Al paesello ritroveremo gli amici di sempre, tra i quali ci sono anche un paio di vagabondi mattacchioni che vanno spesso alla ricerca di prodotti locali biologici e a chilometro zero.
L'ultima impresa di Alvaro e Pierluigi è stata andare in perlustrazione in un allevamento di polli e galline della zona, dal quale mi hanno riportato due cartoni grandi di uova fresche.
Per fare la prova freschezza mi è venuto in mente di cuocerne alcune strapazzate.
Ma, non volendo servirle sole solette, le ho mantecate mescolandole a un risotto neutro, cotto con sola acqua bollente apposta perché si potesse apprezzare la delicatezza delle uova cremose, con appena un leggero profumo di basilico e dadini filanti di fiordilatte.
Un piatto molto delicato e sostanzioso, certamente può servire come unica idea per un pranzo oppure una cena, assolutamente adatto anche a un pranzo con amici.
Dosi per 4
-ricetta-
280 g riso Baldo
6 uova
50 ml panna fresca
50 g formaggio grattugiato
1 fiordilatte
1 cucchiaio di pesto
olio evo
sale, pepe
Lo salo solo verso la fine.
Preparo il fiordilatte a dadini mescolato al pesto.
Mentre cuoce il riso sguscio le uova in una boule, le mescolo un po' per romperle e le condisco con un pizzico di sale, pepe macinato, il formaggio e la panna.
Le verso in una padella calda e unta e inizio a cuocerle lentamente rompendole e strapazzandole, lasciandole molto morbide.
Quando sono pronte, più o meno in contemporanea col risotto, le verso nella pentola col riso per mantecarlo assieme al fiordilatte. Copro, lascio riposare 3/4' poi servo.