Il vantaggio della cottura a pressione è senza dubbio il risparmio di tempo. Anziché impiegarci i 20 minuti canonici, ci si mette 5-7 minuti, dipende dalla quantità e dalla pentola. Io ho sperimentato la pentola a pressione di Lagostina - Acticook - e ho ridotto ulteriormente i tempi di un paio di minuti. L'unica cosa indispensabile è gestire correttamente il rapporto riso/liquido; se con la pentola a pressione standard di solito mi regolavo mettendo il doppio di liquido rispetto al riso, con questa quasi non mi prendo nemmeno questo disturbo perché arriva in soccorso una tabellina con le indicazioni necessarie (ecodosi, così le chiamano) e un ricettario da dove pescare qualche nuova idea (io alla cottura del dessert a pressione non avevo mai pensato!) e qualche macro informazione sui tempi di cottura.
Quindi, se siete tra quelli che come me non si scandalizzano di fronte ad un risotto in pentola a pressione, allora sedetevi a questo desco, altrimenti...fate semplicemente lo stesso risotto ma con la vostra pentola preferita ;)
Ingredienti per 2 persone:burro, cipolla, vino bianco, Parmigiano-Reggiano, brodo vegetale, 160 gr di riso alla mela e calendula, noccioleFare appassire la cipolla nel burro a fuoco dolce per qualche minuto, unirvi il riso e farlo tostare, sfumare con il vino e aggiungere il brodo vegetale. Cuocere a pressione per 5 minuti, fare sfiatare la pentola, salare e mescolare. Mantecare con del burro e il formaggio grattugiato e servire con delle nocciole tritate grossolanamente.
Buona settimana!