Gentile Redazione,
in riferimento al vostro articolo del 29 settembre dal titolo “Chi sta distruggendo la Città dell’Altra Economia?” ci preme sottolineare alcune questioni:1 - Le immagini si riferiscono a Sabato scorso. Le macchine parcheggiate all'interno del piazzale erano quelle degli operatori che partecipavano alla manifestazione Alimentanima. E’ stato un nostro grave errore consentirlo. Purtroppo proprio quella mattina non era presente nostro personale e non siamo riusciti ad impedire il parcheggio selvaggio all'interno.2 - Come avevamo già avuto modo di informarvi, nello scambio di opinioni sullo stesso argomento a Natale (su Twitter), la strada di accesso al Campo Boario (che voi documentate come altro parcheggio abusivo) non è dell’Altra Economia, è sempre stata carrabile e, quindi, anche volendo non possiamo chiuderla.3 - Infine, dispiace leggere alcuni giudizi a nostro avviso totalmente gratuiti sulle nostre attività. Noi siamo qui da poco meno di tre anni, abbiamo trovato un luogo abbandonato sotto tutti i punti di vista (strutture, attività e pubblico). Sicuramente non siamo esenti da errori e ampi margini di miglioramento ci sono, ma crediamo di aver restituito questo luogo ai cittadini con attività e servizi di qualità. La presenza sempre in crescita di pubblico e le richieste di organizzatori di eventi lo testimoniano. Il tutto fatto senza un euro di contributo pubblico, diversamente da come accadeva prima.Vi invitiamo a fare un giro sul nostro sito, per giudicare la nostra attività.E vi ringraziamo per l’attenzione. Siamo un luogo di partecipazione, e il vostro contributo ci è prezioso.----------------Enrico Erba
Direttore Consorzio Città dell'Altra Economia - CAE
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Grazie del confronto,
registriamo l'errore, ma segnaliamo che le auto erano un po' di tutti, operatori e banali clienti che, non trovando nessun tipo di ostacolo, entravano e posteggiavano. Bambini giocavano nel traffico e operatori del Festival Eutropia utilizzavano il palco e il microfono per far spostare le auto (tipo "...c'è da spostare una macchina, questa macchina qua devi metterla là..."). L'anarchia era tale che perfino il bravo operatore del Ciclotto che aziona a pedali una giostra per bambini, autentico beniamino dei bambini della città, aveva parcheggiato dentro il suo furgone, il colmo per chi dovrebbe essere l'esempio della sostenibilità.
E' un po' strano che una struttura come la vostra sia a corto di personale proprio di sabato, quando tanti cittadini vengono a passare un po' di ore da voi. Riguardo alla sosta delle auto, mezzo che dovrebbe essere davvero molto ma molto lontano dalla vostra visione del mondo (anzi dovreste insegnare ai vostri frequentatori come questa città muoia dell'abuso delle stesse), crediamo che la presenza di quella sosta così disordinata e caotica sulla strada esterna sia un vulnus che dequalifica tutto il resto: se c'è caos lì, poi inevitabilmente si crea caos in tutto il resto dell'area. Sappiamo bene che quella strada è fuori dalla vostra giurisdizione, ma lambisce la CAE e dunque potreste essere voi, magari in alleanza con l'Accademia, a richiederne non la pedonalizzazione (non si può impedire di transitare), ma per lo meno la limitazione della sosta con apposito arredo urbano, magari lasciando solo posti auto per disabili. E' vero che quella strada è sempre stata carrabile, ma non è vero che è sempre stata destinata alla sosta. E' solo una ennesima brutta novità degli ultimi anni.
E' una battaglia che possiamo\vogliamo fare insieme? Noi siamo a disposizione per allearci in questo senso e per triangolare anche con l'Accademia.
Riguardo ai giudizi, non sono tanto sulla vostra attività core, quanto sulle attività circostanti. Come si fa a organizzare un festival sulla "spiritualità" (Alimentanima, appunto) con degli espositori che arrivano a fare quello scempio? Alla faccia della spiritualità!
Siamo assolutamente convinti che la schiacciante maggioranza dei frequentatori delle vostre attività e dei vostri servizi vengano da voi proprio per ritrovare un'oasi lontana da volgarità, prepotenze e brutturie e l'allontanamento della auto è, in questa città, il primo passo verso questi obbiettivi. Come abbiamo più volte sottolineato avete la fortuna di essere circondati da parcheggi regolari, il ricorso alla sosta irregolare è qui più ingiustificabile che altrove.
Grazie ancora.
- RFS
(in alto le foto della CAE come era quando aprì e come ci piacerebbe ritornasse)