Le scriventi segreterie territoriali, letto il comunicato col quale Cisl e Usb lamentano l’esclusione da un incontro da noi richiesto, vogliono, col comunicato in allegato, fare alcune doverose precisazioni.
Le scriventi OOSS, nell’ambito di una vertenza che non vede l’unitarietà del tavolo sindacale, e preoccupate per la pericolosa china nella quale rischia di cadere il Teatro Lirico, hanno chiesto al Sottosegretario alla Cultura, al Presidente della Regione Sardegna ed al Presidente della Fondazione Banco Sardegna (enti istituzionale finanziatori del Teatro) un incontro finalizzato ad esporre le problematiche esistenti.
La richiesta è stata gentilmente presa in considerazione e le scriventi sono state convocate.
Al Presidente della Regione Sardegna sono giunte ulteriori richieste di convocazione: in data 23 marzo dalla segreteria regionale Fistel-Cisl ed in data 24 marzo dalla O.S. USB.
La convocazione, già prevista per il 26 marzo, è stata prontamente aggiornata inserendo anche le sigle suddette. Quanto qui esposto è facilmente dimostrabile in quanto contenuto nella mail di convocazione inviata dalla presidenza in data 24 marzo a tutte le sigle sindacali che lo hanno richiesto, pur separatamente.
Pertanto, appare comprensibile il rammarico e la delusione di alcune sigle sindacali, solo se una loro eventuale richiesta d’incontro inviata all’On. Barracciu o al Presidente della Fondazione Banco Sardegna non fosse stata presa in considerazione, così come accaduto per l’incontro col Presidente Pigliaru.
Quanto sopra viene esplicitato non per alimentare sterili polemiche ma esclusivamente in un ambito di onestà intellettuale che deve sempre caratterizzare i rappresentanti dei lavoratori.
Le segreterie territoriali
SLC-CGIL UILCOM-UIL FIALS-CISAL LIBERSIND-CONF. SNATER CSS