Risposta al senatore rossi ( pd)

Creato il 11 maggio 2012 da Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Oggi il sen .Paolo Rossi ( PD ) pubblica un suo intervento su LA PREALPINA .
Noi facciamo le nostre considerazioni
 Quanto espresso dal senatore Rossi in merito agli esiti della recente tornata elettorale non rappresenta nulla di nuovo , ma anzi sembra un tentativo di consolare i votanti del suo partito ( e quello del centro-sinistra ) ripetendo cose che abbiamo già letto dopo ogni voto  ,  dopo  ogni novità elettorale . Con una variante : la gente è stanca di questo modo di fare politica.
La gente è stanca di votare per   l’abolizione dei finanziamento ai partiti , e vedere che i partiti se ne intascano ancora 5 volte tanto quanti dichiarati per spese elettorali. La gente è stufa di veder e i vertici dei partiti promuovere ad ONOREVOLI ( ovvero i migliori ) ladri patentati che si rubano i nostri soldi ( Lusi ed altri )o che fanno il salto della quaglia una volta eletti ( Calearo , Scilipoti , De Dregorio…) . La gente è stufa di dover sempre pagare , mentre la casta sguazza in un mare di privilegi e di soldi nostri.
La stessa casta che continua a parlare di riforma fiscale mentre aumentano le tasse, di riforma elettorale ,mentre sono anni che imperversa l’attuale sistema  di votazione   ; di giustizia sociale, mentre si fanno le leggi pro Berlusconi ; di meritocrazia, mentre la carriera professionale (e politica )è immensamente più agevole  per i figli dei potenti, politici e non  .Ecc….ecc.
Ad ogni tornata elettorale il primo partito è quello dell’astensione ; ad ogni tornata elettorale i politici sciorinano le medesime considerazioni , salvo dimenticarsene il giorno dopo .
Quest’anno è un poco più difficile perché  c’è l’inaspettato tsunami cinque stelle. Movimento snobbato, dileggiato , cui qualche bontempone aveva anche imputato la sconfitta del PD nelle regionali piemontesi .
Il senatore afferma che al movimento di Grillo manca la “ parte propositiva “ : evidentemente  non si ricorda   LA  CARTA DI FIRENZE  , emanata  3 anni fa  . Pochi punti chiari ,intellegggibili per tutti .
La carta della buona politica, non dell’antipolitica , come rozzamente ha tentato di definire qualcuno che, tra  un privilegio e l’altro , ha ridotto la politica a basso mercimonio .
Del resto che la gente non ne possa  più si era capito dall’adesione spontanea di 119.000 italiani (  1700 in provincia di Varese )   alla proposta di legge popolare “ NUN TE REGGHE PIU’ “  per la riduzione degli stipendi dei parlamentari, dei presidenti dei consigli di amministrazione di municipalizzate….   Persone che si sono recate a firmare in municipio ,non accalappiate nei banchetti .                  Risultato ottenuto nel silenzio dei media nazionali  e nell’indifferenza ( nell’ostilità )  dei partiti .
Altro segnale passato in secondo piano è il risultato dei referendum ( a ) sardi .  Referendum anticasta , che esige la riduzione delle province, la riduzione dei consiglieri regionali, la riduzione degli stipendi dei politici locali      Questa iniziativa ha  riscosso una inaspettata adesione dei cittadini ,  anche se  qualche politico ha cercato di cavalcare l’onda .
Il senatore Rossi , conclude affermando che “ Il Partito Democratico e l’intero centro.sinistra deve ri partire dai segni di cambiamento…” Non possiamo che essere concordi se una simile frase non l’avessimo già letta tante volte in passato . Ma non possiamo attendere la parabola dei “ grillini “ come abbiamo subito quello della lega . La politica è altro .
A proposito, qual è progetto del PD per il nostro Paese ?
Dott. Andrea Bagaglio – NUN   TE REGGHE PIU’


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